Oltre 300 studenti delle superiori, con la partecipazione di diversi docenti e classi della Garibaldi, hanno partecipato alla manifestazione di Puliamo il Mondo/Clean up the World ad Enna, il Venerdì 20 mattina.
Come afferma Giuseppe Amato di Legambiente Sicilia, “sono state recuperate migliaia di bottiglie di birra, plastica, carte e cartoni ma anche sfabbricidi, gomme d’auto, batterie di veicoli, pezzi di carrozzeria, televisori e resti di utensili elettronici, persino manichini da negozi. Il tutto abbandonato nell’area della antica acropoli e del castello di Lombardia”.
“La Federazione degli Studenti, che ha attivamente collaborato alla riuscita dell’iniziativa, ha chiesto a Legambiente di immaginare altre simili iniziative per dare il segnale al resto della cittadinanza ennese. I rifiuti, ove possibile differenziati, sono stati infine recuperati dal personale di EcoEnnaServizi che ha dovuto effettuare più viaggi per assicurare la liberazione del piazzale dalle decine e decine si sacchi e contenitori riempiti dal lavoro dei ragazzi e dei volontari”.
L’iniziativa ha avuto un’eco straordinaria un po’ dappertutto. Secondo il presidente nazionale e il direttore generale di Legambiente, Stefano Ciafani e Giorgio Zampetti, sono scese in piazza 700 mila persone, scese anche in strada, lungo i fiumi, le spiagge o nei parchi urbani e naturali per dare il loro contributo a rendere questo nostro mondo un po’ più pulito, e anche migliore.
“Tantissime associazioni, comitati, scuole e realtà locali con cui abbiamo fatto rete e sinergia, oltre le 37 organizzazioni nazionali che con noi hanno promosso anche quest’anno Puliamo il mondo dai pregiudizi – affermano -. E straordinari siete stati voi, ancora una volta pronti, propositivi, impegnati e capaci di muovere persone, idee e azioni. Quindi il primo grazie va a voi, volontari infaticabili, ai tanti Circoli, Comitati Regionali che hanno organizzato e organizzeranno le iniziative di Puliamo il mondo 2019”.
“Sappiamo che è solo l’inizio, sappiamo che c’è anche tanto altro da fare e da seguire, ma pensiamo anche che la spinta che ci arriva da questo straordinario weekend è davvero notevole – proseguono presidente e direttore -. Purtroppo non avremo molto tempo per riposare. Il prossimo appuntamento infatti sarà venerdì prossimo per il Global Strike for future, in tutta Italia. Il Pianeta, sconvolto dalla crisi climatica, ha ancora una volta bisogno di noi”.