C’erano esponenti di tutto il mondo dello sport siciliano – dirigenti delle società e della Figc, arbitri ed ex giocatori – lunedì sera a Leonforte, per tributare il loro omaggio al maestro Masi Scilipoti, che ha dato il suo “addio” ufficiale al calcio. Da questo momento Scilipoti ha voluto far intendere che non si impegnerà più per il mondo del calcio, anche se da più parti gli è stato chiesto di non mollare e di lavorare ancora, lui che – a detta di tutti – ha ancora molto da offrire in termini di esperienza, competenza e dedizione.
La manifestazione, un evento in grande stile, si è svolta nell’arena della vecchia stazione di Leonforte, condotta da Josè Trovato e Flavio Guzzone, due giornalisti che, non nascondendo il loro affetto nei confronti del festeggiato, hanno provato a dare il proprio contributo alla riuscita dell’evento, introducendo e interloquendo con gli sportivi che si sono susseguiti sul palco; dove, a gestire il “dietro le quinte”, vi era la presenza rassicurante di Fiorella e Pino Marraffino, che in apertura hanno cantato l’inno della Leonfortese.
C’erano oltre 500 persone provenienti da tutta la Sicilia. Sono pervenuti oltre 200 messaggi sul telefonino del “festeggiato”. E in platea c’era tanta gente comune. A introdurre la serata è stato il saluto del sindaco di Leonforte Carmelo Barbera, che, introdotto da Trovato, ha ricordato l’importanza della figura di Scilipoti in una città come Leonforte: un uomo “perbene, onesto e sincero” che ha sempre dato tutto per lo sport. Barbera ha anche sottolineto come  Scilipoti sia riuscito a salvare la Leonfortese  dal fallimento e dare lustro al calcio leonfortese e siciliano.

Tra i primi a prendere la parola anche il ds leonfortese Antonello Laneri, che, rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha annunciato la sua scelta di intraprendere un “anno sabatico”, dopo un periodo particolarmente intenso e dopo aver rifiutato varie proposte da varie società della Sicilia.
Per oltre 50 anni Scilipoti ha lavorato per lo sport. Fu tra i fondatori della Leonfortese, selezionatore della rappresentativa di prima categoria, presidente regionale  dell’Associazione allenatori, fiduciario del Coni, Stella di Bronzo del Coni per meriti sportivi, al centro del calcio siciliano per decenni. Il vice presidente del Comitato regionale della Federcalcio Tamà ha voluto ringraziare con tanto affetto Scilipoti per il suo impegno, per la  sua dedizione alla crescita del calcio siciliano.
Sul palco sono intervenuti anche tre ex presidenti della Federcalcio provinciale, Attilio Mingrino, Paolo Rosso e Salvatore Marano; e i vertici dell’Aia provinciale.
Tra i fuori programma, anche l’omaggio musicale di Nino Lo Gioco, applauditissimo nella sua versione di brani intramontabili come What a Wonderful World di Louis Armstrong e My Way di Frank Sinatra.
Infine è stata la volta dei “suoi ragazzi”, tantissimi ex giocatori, allenatori e ds; e della sua famiglia, salita a sua volta sul palco per rendere omaggio a un uomo che ha sempre creduto nei valori dello sport e ha vissuto nel suo credo.