“La popolazione mondiale sta invecchiando rapidamente ha detto il dott. Giuseppe Barbagallo (nella foto) – attualmente si calcola che la speranza di vita a 60 anni arriva ai 20,4 anni; in Italia l’aspettativa di vita supera gli 82 anni. Con l’aumento dell’aspettativa di vita aumenta anche l’incidenza delle malattie croniche come il diabete. In Italia la prevalenza di diabete è pari al 5,4% (dati 2015), ma il 15,2% dei soggetti fra 65 e 74 anni ed il 19,8% dei soggetti ultra75enni è affetto da diabete. 18.000 decessi, 75.000 infarti cardiaci, 18.000 ictus, 20.000 IRC e 5.000 amputazioni agli arti inferiori si correlano alla malattia diabetica. Inoltre è ampiamente dimostrato che il diabete mellito è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di deficit cognitivo e di disturbi del tono dell’umore come ansia e depressione e che una valutazione della funzione cognitiva del paziente diabetico anziano sia essenziale per le ripercussioni che può avere su tassi di ricovero ospedalieri, capacità autoassistenziali, follow-up specialistico e aumentato rischio di istituzionalizzazione. I costi sanitari – continua Barbagallo – correlati al diabete assorbono circa il 9% della spesa sanitaria complessiva e sono in costante crescita.
Questi dati impongono una riflessione circa la necessità di intervenire più efficacemente sia sul fronte della prevenzione della malattia che su quello della cura e dell’assistenza. E’ da ciò che nasce la necessità di fornire aggiornamenti professionali specifici a tutte le figure professionali quali infermieri, medici di medicina generale e specialisti finalizzati a gestire in maniera più accurata questa cronicità prevenendola, ove possibile, e diagnosticandola e curandola meglio cosi da ridurne l’impatto sociale ed economico. L’esigenza di questo convegno – conclude Giuseppe Barbagallo – è quella di creare un confronto costruttivo fra le diverse figure assistenziali che, a vario titolo, si occupano di diabete nei differenti ambiti (territorio ed ospedale) al fine di fornire gli strumenti culturali, diagnostici e terapeutici che consentano di gestire meglio il diabete oltre quegli aspetti che ne vengono impattati direttamente o indirettamente cosi da poter elaborare strategie comuni che mettano al centro il paziente diabetico. Cercheremo quindi di creare il Know-how adeguato per una gestione del diabete nella sua interezza e complessità.
PROGRAMMA SCIENTIFICO
Venerdì 4 Ottobre
08.30 Arrivo e registrazione dei partecipanti
09.30 Apertura dei lavori e Presentazione del Convegno
09.45 Lettura magistrale:
Inquadramento clinico e percorso del paziente con ictus ischemico
P. Santalucia
10.15 Saluto delle Autorità e dei Presidenti delle Società Scentifiche
10.45 Prima sessione: Continuità terapeutica/assistenziale
Moderatori: G. Barbagallo – C. Vasco – M. Sapienza – G. Augello
Confronto fra Specialisti Ospedalieri ASP Enna – Specialisti Territoriali ASP
Enna – Medici Medicina Generale ASP Enna – Responsabile Strutture
Ausiliarie – Responsabile Settore Farmaceutico ASP – Enna…
11.45 Seconda sessione: La gestione del DMT2 oggi (prima parte)
Moderatori: R. Schembari – C. Raimondo
LG a confronto: implicazioni cliniche
V. Provenzano
Studi sugli outcames CV: glifozine
V. Borzì
Studi sugli outcames CV: DPP-4
S. Conti
13,15 Discussant: A. Miceli – B. Nativo – G. Galluzzo
13. 30 Lunch rinforzato – Open coffee
14.30 Seconda sessione: La gestione del DMT2 oggi (seconda parte)
Moderatore: P. A. Miserendino – A. Alletto – M. Rizzo (PA)
Glp 1 e protezione Cardio-Renale: attualità e prospettive.
S. Settembrini
Rene e Diabete
G. Crispino
Fegato e Diabete
R. Mancini
16.00 Discussant: L. Prato – C. Casile – G. Stabile
16.15 Break
16.30 Terza Sessione: La Gestione del DMT2 Oggi (terza parte)
Moderatori: A. Burgio – P. Banna – A. Monzu
Il ruolo dell’autocontrollo fra presente e futuro
M. Di Mauro
Cardiomiopatia diabetica
S. Corrao
Interazione farmacologiche e nuovi target molecolari dei farmaci
antidiabetici
F. Caraci
18.15 Discussant: S. Maiuzzo – L. Intrigila – V. Sesta
Sabato 5 ottobre 2019
08.30 Quarta sessione: La fragilità e la complessità del paziente anziano
Moderatori: A. Casale – R. Rapisardi – C. Leotta
La complessità del paziente anziano: un approccio multidimensionale
D. Sanfilippo
Il controllo della Pressione Arteriosa nel soggetto anziano fragile e non
G. D’Urso
Cognitività e Depressione
A. Maglitto
Glp 1, Diabete e Decadimento Cognitivo
G. Barbagallo
09.45 Discussant: M. Rizzo (EN) – G. Pirrone
10.00 Quinta sessione: Mettersi in gioco come persone
Presentano: G. Fichera – L. Palazzo
Il fine vita: quale consapevolezza da parte del personale sanitario
T. Attardo
Dialogo fra: S. Nocera Bracco – C. Maglitto – G. Barbagallo
10.45 Coffee break
11.00 Sesta sessione: La permanenza della dignità dell’anziano demente e non
Moderatore: M. Giordano
Il ruolo e la terapia della neuroinfiammazione nella patogenesi
della demenza
S. Ferrara
Terapia e gestione della depressione nella pratica clinica
M. Santagati
12.00 Discussant: T. Careri – G. Mazzone – G. Bongiovanni
12.15 Presenta: C. Maglitto
Illustrazione animata di: L’anziano e la permanenza della dignità
a cura di C. Maglitto e G. Barbagallo
12.45 Take home message compilazione dei test E.C.M. e chiusura dei lavori