“Per l’impegno profuso a favore degli ideali di legalità, per aver saputo coniugare il rigore etico con lo spirito di umanità e per avere ricercato i valori di pace e di solidarietà posti a fondamento della costruzione dell’Europa”.
Sono queste alcune delle motivazioni che hanno portato per la prima volta una donna, la giurista Livia Pomodoro, a ricevere il Premio per l’Europa “Federico II”, giunto alla sua dodicesima edizione e inserito all’interno della Settimana europea federiciana 2019.
La cerimonia di premiazione si terrà al teatro Garibaldi di Enna lunedì 7 ottobre alle 18. L’ingresso è libero.
Presidente emerito del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro ha alle spalle una carriera di giurista lunga 50 anni: “Avevo intrapreso gli studi in biologia, poi uno zio magistrato mi convinse a passare a legge – ha raccontato – mi laureai in diritto privato internazionale con la convinzione che i diritti umani sono la nostra conquista più importante”.
Cettina Rosso sottolinea come la premiata sia annoverata tra le prime sedici donne a entrare in magistratura: “Livia è una delle protagoniste della storia repubblicana – spiega -sotto scorta da quasi 40 anni, ha affrontato in prima persona gli anni drammatici del terrorismo e delle stragi di mafia”. Basti pensare che quando Falcone e Borsellino vennero assassinati, lei era capo di gabinetto del ministro di Grazia e Giustizia e fu tra le promotrici dell’inasprimento del 41 bis.
Di recente è approdata al teatro per portare avanti il progetto della sua gemella Teresa prematuramente scomparsa, mettendosi alla guida dello spazio teatro No’hma di Milano, una realtà unica al mondo, dove tutti entrano gratis: “Un metateatro – ha spiegato Livia – che include coloro che non hanno voce e coloro che riscattano con la loro voce la dignità della persona».
Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Enna, interverranno Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa e promotrice della Settimana europea federiciana, Maurizio Dipietro, sindaco di Enna, Giusi Scaduto prefetto di Enna e Giovanni Puglisi, rettore dell’università Kore e presidente del comitato scientifico del premio internazionale per l’Europa “Federico II”.
L’attrice e drammaturga Elisa Di Dio curerà gli interventi letterari. A condurre la serata, a cui farà da sfondo il gruppo storico del Castellano di Castrum Johanni diretto dall’attore Gaetano Libertino, sarà la giornalista Tiziana Tavella.
Alla premiata verrà consegnata anche una miniatura di cassapanca siciliana, opera originale dell’artigiano ennese Angelo Scalzo, vice presidente nazionale dell’Unione Cna Artistico e Tradizionale. Un riconoscimento fortemente voluto dalla Cna di Enna che rinsalda così la collaborazione con la Settimana europea federiciana.
Sarà presente inoltre l’intero staff della Settimana federiciana, con a capo i referenti Maria Renna e Giuseppe Castronovo e la segreteria organizzativa di Paolo Lodato.
Il Premio per l’Europa “Federico II” è alla sua dodicesima edizione. Istituito dalla Casa d’Europa (che quest’anno festeggia vent’anni dalla sua fondazione) e patrocinato dal Comune di Enna, è il terzo premio di respiro internazionale che coglie la propria ragione nelle radici storiche del Vecchio Continente, dopo i premi “Carlo Magno” in Germania e “Robert Schuman” in Francia. Il riconoscimento si ispira alla grande personalità di Federico II, considerato dalla Comunità europea ideale precursore e fondatore di un’Europa unita.
Il premio si inserisce nell’ambito della Settimana europea federiciana che da tredici anni si svolge a maggio, in concomitanza con la festa dell’Europa (9 maggio), manifestazione dedicata alle scuole che sono le destinatarie prioritarie delle attività della Casa d’Europa.
Fin dalla sua istituzione, il premio “Federico II” è stato conferito a personalità impegnate a favore di un’Europa unita che da “idea” si trasformi in comunità di destino: il cardinale Paul Poupard (2008), lo scrittore Predrag Matvejevic (2009), il rettore della Iulm Giovanni Puglisi (2010), il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (2011), il presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo Pier Virgilio Dastoli (2012), il presidente della fondazione “Nuovo Mezzogiorno” Salvo Andò (2013), il presidente ad interim del Parlamento europeo Gianni Pittella (2014), il difensore dei diritti civili e fondatore del Partito radicale italiano Marco Pannella (2015), il presidente della fondazione “Terzo Pilastro Italia -Mediterraneo” Emmanuele Francesco Maria Emanuele (2016), il presidente del Movimento federalista europeo Giorgio Anselmi (2017) e il direttore dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray (2018).