di Maria Elena Debole
Il Liceo Linguistico Lincoln di Agira ha ospitato una conferenza di Corinne Devin, dottoressa specializzata in odontoiatria, Capitano di Fregata della Marina americana e già Miss Nevada, Miss Texas, Miss United States 2012, Miss Galassia 2014, Miss Terra 2018 e Miss international 2020.
L’americana ha tenuto una conferenza interamente in lingua ai ragazzi delle classi quarte e quinte. Ha raccontato la sua storia di come sia riuscita ad abbattere frontiere, superare ostacoli e andare contro i giudizi della gente. Da piccola, ha raccontato, spesso veniva insultata dai suoi compagni e chiamata “quattrocchi”; definita “stupida” dai coetanei solo per il colore dei suoi capelli. Un clima che però non l’ha indotta a scoraggiarsi, ma anzi l’ha incoraggiata ad andare avanti, decisa a raggiungere i propri obiettivi e realizzare i suoi sogni, trasformando così la sua vita in una sfida e le sue debolezze in punti di forza.
Ha studiato “Comunicazione”, tanto da lavorare come Speaker nel campo delle pubbliche relazioni; poi si è arruolata nella Marina militare e si autodefinisce “dottoressa del sorriso”.
Nel suo discorso, oltre a raccontare la sua storia, ha stimolato i ragazzi a riflettere su loro stessi, sulle loro identità, su cosa vogliono fare e su chi vogliono diventare. Ha parlato dell’importanza della resilienza e della pazienza per andare sempre oltre e superare gli ostacoli. Le avventure con la Marina Americana l’hanno portata dappertutto, dal Giappone all’Iraq, dove ha scalato il monte Fuji e giocato con serpenti e tigri.
Ha visitato circa 50 paesi. Uscire dalla sua “confort Zone” le ha permesso di migliorarsi e scoprire se stessa.
Il suo discorso è stato emozionante e molto importante come input ha stimolato e fatto riflettere tutti gli studenti. Così ha concluso la Miss: “Ognuno di voi può avere tutto, qualunque cosa. Avete il controllo di determinare ciò che volete nella vita e raggiungere gli obiettivi che vi rendono felici. Scegliete la vostra strada, fate di voi stessi qualcosa di meraviglioso e siate dei campioni”.
