Le opportunità offerte dalla trombolisi – una tecnica per provare a fronteggiare, se tempestivamente con ottimi risultati,  l’eventualità di un ictus – adesso sono realtà all’Ospedale Umberto I di Enna. Una paziente colpita da ictus embolico è stata sottoposta a intervento trombolitico nel reparto di Neurologia. A darne notizia stamattina, allo stesso reparto al sesto piano del nosocomio ennese, sono stati il manager dell’Asp di Enna Francesco Iudica, il direttore sanitario Emanuele Cassarà e il direttore dell’unità operativa complessa di neurologia, Salvatore Zappulla.

Durante la conferenza stampa, è stato più volte sottolineato che la sinergia tra professionalità mediche, e tra equipe sanitarie dei reparti ospedalieri coinvolti nel processo, hanno permesso di raggiungere l’importante traguardo che definisce, nei fatti, l’Ospedale Umberto I come Stroke Unit di I livello nella gestione precoce dei pazienti con ictus.

Il dottore Zappulla ha ringraziato la Direzione dell’Azienda, l’intera equipe medica, gli infermieri, gli operatori sanitari del suo reparto  e tutte le Unità Operative coinvolte.. Trattare con la trombolisi presso la sua unità operativa i pazienti colpiti da ictus ischemico è ora possibile grazie al coordinamento temporale tra più reparti dell’Ospedale come il Pronto Soccorso, il Reparto di Anestesia -Rianimazione, il Laboratorio Analisi, la Cardiologia, la Radiologia: ogni Unità Operativa agisce per la parte di competenza secondo un protocollo che fa leva sulla complementarietà nel complesso di prestazioni da assicurare nell’arco di poche ore dall’esordio del sintomo.

“Un intervento sinergico e immediato – spiega Zappulla – può ridurre le conseguenze nefaste dell’Ictus”.

Dal canto suo, il manager Iudica ha ribadito l’impegno dell’azienda per introdurre tecniche all’avanguardia e far sì che l’ospedale di Enna diventi sempre più un’eccellenza.