di Josè Trovato

Agira. Oltre 4 mila visitatori da tutta la Sicilia, carovane di bus provenienti da ogni dove e una miriade di eventi per vestire a festa la città di Agira. Si è rinnovato così l’appuntamento con la Sagra della Cassatella e le vie dei sapori. Anche quest’anno l’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Maria Greco, ha fortemente voluto che l’evento si svolgesse all’aperto, a ridosso di Piazza Europa, al fine di valorizzare le vie del paese.
L’organizzazione della sagra è stata curata da Etna Eventi Management e ha riscosso grande successo, visto il grande numero di presenze registrate; numerose anche le iniziative in cartello: l’esibizione di gruppi folkloristici, rappresentazioni storiche, sbandieratori, corteo in abiti dell’’800, cabaret, esibizioni di danza e canto, smart game show.
E i sentimenti, tra gli addetti ai lavori, sono di grande soddisfazione, perché in questo modo è stato possibile far conoscere i propri prodotti ai numerosi visitatori.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, che ha ringraziato non solo la Giunta, il Consiglio Comunale e gli organizzatori, ma anche tutte le associazioni, tutti i volontari, parroci, enti museali, funzionari comunali, e tutti i cittadini che hanno contribuito alla riuscita dell’evento focalizzandosi sulla valorizzazione del territorio, sulla crescita economica e la crescita culturale. Inoltre ha sottolineato la grande maturità del popolo agirino che è stato in grado di partecipare e supportare un evento di così grande portata.
Valore aggiunto di questa sagra è stato poi l’impeccabile servizio turistico svolto dai 24 ragazzi di servizio civile del Comune di Agira, dagli studenti delle classi terze e quarte della sede di Agira del liceo Lincoln, dai volontari della Pro Loco e dell’Associazione i Castelli di Enna, che ha coordinato il servizio navetta grazie alla disponibilità degli NCC di Agira e all’Associazione Legambiente.
Sono stati infatti accolti 59 autobus, 100 camper, e un numero indefinito di auto, superando dunque i 4000 visitatori che hanno espresso il loro entusiasmo per l’ottimo servizio turistico e per aver visto Agira non solo come il “paese delle cassatelle e della tradizione dolciaria” ma come una città con un grande patrimonio paesaggistico, storico, artistico e culturale, ripromettendosi di tornare per conoscere ancora meglio il territorio.