Si terrà il 27 novembre ’19 dalle ore 8.30 nei locali della sala Cerere del comune di Enna – palazzo Chiaramonte-  il convegno INAIL “Dalla parte di chi si prende cura: il care-giver”. L’evento organizzato in collaborazione con l’università Kore, ha ottenuto il patrocinio del comune di Enna e dell’ASP EN.
Dopo i saluti delle autorità, tra i relatori, oltre che professionisti di rilievo della sede INAIL di Enna, sarà presente il prof. G. Presti – professore associato di Psicologia, Università degli Studi Kore di Enna e l’avv. F. Alba – patrocinante in cassazione del libero Foro di Catania. Tra i relatori figurano inoltre due attori professionisti del Teatro Stabile di Catania che rappresenteranno un estratto del dramma teatrale “In balia di un attimo” frutto del più ampio progetto sociale “New man, new life”.
Proprio L’esperienza maturata con il Progetto “New man, new life” – ideato e coordinato dalla dr.ssa Irene Varveri, funzionario socio educativo della sede INAIL di Enna – e frutto della collaborazione tra INAIL, attori professionisti e cinque comuni della provincia per infortunati sul lavoro e familiari, ha contribuito a far crescere la consapevolezza dell’importanza della funzione del caregiver e della necessità che tale ruolo venga riconosciuto e valorizzato.
Il caregiver, figura che il più delle volte coincide con il familiare che si prende cura del malato inguaribile o con invalidità permanente, svolge un ruolo di grande valore sociale, umano e anche economico. Sono, tuttavia, ben noti i danni alla salute e al benessere psicologico che egli può subire, nonché le gravi limitazioni alla sua vita sociale. Anche nel nostro Paese è iniziato un dibattito sul valore del caregiver e sulle modalità per assicurare forme di tutela più incisive ed efficaci, in un’ottica di rete sul territorio.
Questo convegno, aperto al pubblico ed accreditato per la formazione professionale continua all’ordine degli Avvocati e all’ordine Assistenti Sociali, vuole dare un contributo alla definizione della figura del caregiver ed alle modalità di tutela ma vuole anche informare e stimolare il dibattito.