“Da anni siamo costretti a percorrere strade vergognose, una delle più disastrate è la Agira-Gagliano che viene defraudata dal finanziamento per chiudere l’annosa vicenda del ponte in variante”. Lo ha dichiarato la presidente dell’Ance, l’associazione provinciale dei costruttori edili, Sabrina Burgarello, che esprime così la sua amarezza sulla delibera della Giunta regionale n. 402 che, nel riprogrammare gli interventi del cosiddetto  patto per la Sicilia, ha cancellato il finanziamento per la variante della SP 22 Agira-Gagliano.
Era il finanziamento da oltre 1 milione per il cosiddetto “ponte dei sospiri”, che avrebbe dovuto accorciare, in variante, i tempi tra Gagliano e Agira, evitando un percorso tortuoso, periodicamente (e lo sarà anche a breve) ripristinato ma che sempre, date le conseguenze idrogeologiche di un tratto circondato e sovrastato da campagne, è al centro di smottamenti e frane.
“Al di là del singolo fatto è evidente che questa provincia non ha voce nei tavoli decisionali e i suoi interessi, le sue esigenze, sono ignorate e messe in secondo piano rispetto a quelle di altri territori elettoralmente più di interesse per chi decide”.
“Occorre a questo punto che insieme ai sindacati dei lavoratori, ai sindaci ed a tutta la filiera ci si mobiliti per far comprendere che non è possibile lasciare a se stessa un’area intera che da oltre 20 anni non vede investimenti pubblici degni di questo nome”.