Enna – Offrire la propria testimonianza di vita per contribuire a formare i futuri docenti di sostegno attraverso la promozione di un’inclusione sociale reale. È con questo obiettivo che l’Ente di Terzo Settore “Vita 21 Enna” è stato invitato a partecipare al convegno “Scuola, famiglia, associazionismo – Costruire l’alleanza educativa per l’inclusione”, iniziativa riservata ai docenti che frequentano, nell’anno accademico 2019/2020, il corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – IV ciclo, promosso dalla Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione dell’Università Kore.
L’evento è in programma domani pomeriggio, a partire dalle 14,30 e fino alle 19,30, nell’ auditorium “Antonio Scelfo”. Ad introdurre i lavori sarà la Prof.ssa Marinella Muscarà, ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale – UKE. A seguire gli interventi dei docenti: Viviana La Rosa, associato di Pedagogia Generale – UKE; Alessandra Lo Piccolo, associato di Didattica e Pedagogia Speciale – UKE; Monica Pellerone, associato di Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo – Uke. Relazioneranno poi Enrico Orsini, presidente dell’associazione “Autismo Oltre” di Catania e Marco Milazzo, presidente dell’associazione “Vita 21 Enna”.
“Vita 21 Enna” non è nuova a iniziative di questo genere tanto che, negli ultimi tre anni, ha partecipato, dando il proprio personale contributo, a cinque seminari, riservati ai docenti che hanno conseguito presso l’Università Kore il titolo polivalente di sostegno. “Questo momento – afferma il presidente Marco Milazzo – si inserisce in un percorso più ampio: da anni l’associazione sta portando avanti diverse attività per favorire non solo l’inclusione scolastica, ma anche socio -lavorativa delle persone disabili”.
E, passo dopo passo, “Vita 21 Enna” è cresciuta sul territorio, nel quale i soci stanno promuovendo, a partire dalla loro particolare esperienza di familiari di persone caratterizzate da trisomia 21, cui si sono aggiunti tanti altri volontari, una nuova cultura della diversità, da considerare valore aggiunto e risorsa. Anche in quest’anno scolastico, infatti, prosegue per tanti bambini delle scuole primarie ennesi il percorso formativo “Armonie di Relazioni”, che si basa sul progetto “Kairόs” del Lions Club ed è finalizzato a promuovere il valore positivo della diversità  attraverso un processo di “integrazione al contrario”, in forza del quale è il contesto a “fare esperienza” di una determinata condizione genetica ed a sperimentarne non solo i limiti, ma anche le abilità in situazioni laboratoriali  appositamente strutturate.
 L’associazione, inoltre, sta lavorando alla costituzione di una cooperativa sociale di tipo B, in cui le persone disabili sono soci e lavoratori, in modo da accompagnarne le diverse fasi della crescita e favorirne l’autonomia e la realizzazione, nel riconoscimento delle specificità di ciascuna.