La fase congressuale che si è conclusa il 6 dicembre 2019 con la celebrazione del Congresso Provinciale è stata un’occasione importante per fare il punto della situazione su quello che è lo stato di salute del nostro territorio e del nostro Partito e quali sono le prospettive per il futuro.
Non era facile ripartire dopo la destrutturazione della federazione provinciale portata avanti durante la gestione renziana. Tocca al nuovo gruppo dirigente ricostituire un tessuto di relazioni e di rapporti prima di tutto con la gente e poi con Esperti, Organizzazioni Datoriali e Sindacali, Associazioni, Enti, Sindaci e Amministrazioni locali che abbia come scopo la creazione di una piattaforma organica per lo sviluppo e il lavoro nel territorio provinciale. Per questo pensiamo che sia necessario indire, a breve, una Conferenza Programmatica.
Sono stati affrontati temi importanti quali quello della viabilità e delle infrastrutture; dell’emigrazione e dello spopolamento; della perdita di posti di lavoro; dell’elevato tasso di disoccupazione, prevalentemente giovanile; del rapporto tra le Università presenti in Provincia e le nostre comunità; dell’ambiente e dell’ecologia e del rapporto che il PD deve avere con le giovani generazioni. Il messaggio forte che questo congresso consegna al territorio provinciale, e non solo, è che il Partito Democratico ennese continuerà ad essere punto di riferimento centrale per l’elaborazione di idee e proposte per la crescita e lo sviluppo del territorio. Il mio impegno da Segretario e quello di Fabio Venezia da Presidente dell’Assemblea sarà quello di capitanare una nuova squadra votata al confronto e al dialogo con tutti coloro i quali condividono i valori fondanti del nostro partito senza preclusione e senza pregiudizi.