EnnaOra riceve e ospita con piacere la lettera aperta ai leonfortesi di Salvo La Porta.

di Salvo La Porta

già sindaco dei leonfortesi

 
Leonfortesi, amatissimi concittadini,
ho molto esitato prima di accingermi a scrivere queste povere righe.
Ma la particolare situazione che stiamo soffrendo mi impone di interrompere il silenzio per rivolgervi l’appello più accorato, affinchè tutti ci stringiamo alle autorità sanitarie e politiche, che con grande senso di responsabilità si stanno occupando della nostra salute.
Non è questo il tempo della dietrologia e delle incomprensioni.
E’, invece, il tempo della concordia, del giudizio, della civica responsabilità e del senno.
Ciascuno di noi compia il proprio dovere con scrupolo e serietà, adeguandosi alle indicazioni che ci vengono proposte, per cercare di debellare questo male subdolo e pernicioso.
Pensiamo alle persone più care, ai nostri figli, ai nostri bambini, alle persone più fragili.
Sosteniamo il nostro Sindaco, che si sta dimostrando competente e sollecito del nostro bene.
Nella tristezza, che ricolma i cuori nel subire la visione delle porte delle chiese sbarrate, ritroviamoci nelle nostre case ai piedi della nostra potentissima patrona, Madonna del Carmine, che mai si è dimenticata di sostenerci nei pericoli.
Grazie per il tempo che mi dedicate; vi saluto con tutto l’amore di cui sono capace.