Ecco le misure decise dal sindaco Fabio Venezia, decisioni che il primo cittadino definisce “drastiche ma necessarie”.
A seguito dei casi verificatisi all’Oasi Maria Santissima di Troina, il Comune ha attivato il centro operativo comunale di Protezione civile, con funzione di assistenza sanitaria alla popolazione. Secondo un documento pubblicato dal sindaco su internet, sono state prese varie decisioni, che riassumiamo come segue.
- I dipendenti Oasi che prestano attualmente servizio presso le strutture sanitarie “Casa della Speranza”, “Villa Ester”, “Villa Giovanna” e “Villa Betania”, sono obbligati a non spostarsi dal luogo di lavoro fino a nuove disposizioni.
- I dipendenti Oasi che negli ultimi 14 giorni hanno prestato servizio presso le stesse strutture sanitarie sono obbligati a rimanere in autoquarantena insieme ai familiari con i quali sono stati in contatto.
- E’ stato requisito con ordinanza del sindaco l’Hotel Costellazioni della Cittadella dell’Oasi per predisporre un cordone sanitario e permettere l’isolamento dei dipendenti che si trovano attualmente in servizio nelle strutture sanitarie “Casa della Speranza”, “Villa Ester”, “Villa Giovanna” e “Villa Betania”.
- Si sta predisponendo dentro la struttura sanitaria un apposito reparto di quindici posti, munito delle necessarie attrezzature, per eventuali casi di soggetti che manifestassero sintomatologie più gravi.
- E’ stata predisposta per questa sera la sanificazione degli ambienti esterni del complesso sanitario “Villaggio Cristo Redentore”.
- E’ stato richiesto all’autorità sanitaria l’ottenimento di un adeguato numero di tamponi da utilizzare per il personale sanitario e per chi ha avuto contatti diretti con i soggetti contagiati.
Vista la situazione di emergenza, tutti i cittadini e i soggetti interessati sono tenuti a osservare scrupolosamente i provvedimenti presi.