Nissoria. Il sindaco Armando Glorioso chiede alla Prefettura di concedere il passaggio dalla zona rossa di Agira in deroga per gli esercenti attività primarie consentite.
“In relazione alla proclamazione della zona rossa per il Comune di Agira – scrive Glorioso – si pone il problema per tutte quelle persone che devono transitare in entrata e in uscita perché lavorano in aziende primarie fuori dal comune di Agira, o viceversa, residenti in altri Comuni lavorano in Agira, sempre in aziende del settore dei beni e servizi indispensabili, di cui all’allegato 1 nel dpcm del 22 Marzo 2020, le cosiddette attività consentite perché producono commerciano beni e servizi di prima necessità”.
“Si informano gli esercenti di queste attività ancora permesse, che per poter entrare e uscire dalla stessa area devono chiedere autorizzazione, per sé e/o per i propri dipendenti, a Sua Eccellenza il Prefetto della provincia di Enna”. Nella richiesta deve essere indicato dove si trova esattamente l’azienda, che rientra “tra i codici Ateco delle attività consentite di cui al dpcm del 22 Marzo 2020 Allegato 1”; che l’ordinanza del Presidente della Regione del 23 Marzo consente agli addetti a queste di potere continuare la propria attività; che il personale addetto, di cui si alleghi elenco con dati anagrafici e orario di lavoro, “è indispensabile per la mansione svolta e l’organizzazione aziendale e non può essere sostituito”.
“La lettera deve – conclude il sindaco Glorioso – chiudersi con la consueta formula: Chiede a S. E. il Prefetto di Enna, così come prevede l’ordinanza del Presidente della Regione, per i motivi indicati, l’autorizzazione per i suddetti dipendenti, o altro personale qualificato dell’azienda indicato, al transito in entrata e in uscita dalla zona rossa del Comune di Agira. La prefettura dopo avere verificato con l’Asp che l’elenco delle persone di cui si chiede l’autorizzazione al transito non contempli soggetti sottoposti a quarantena o altri soggetti in osservazione autorizzerà le suddette persone al transito”.