Per quasi mille e cinquecento studenti di ogni parte della Sicilia, da due settimane la campanella suona a “distanza”. Grazie a una piattaforma virtuale autoprodotta, dal progettista del C.I.R.S. (uno dei primi enti di Formazione Professionale in Sicilia) Davide Rossitto, gli studenti possono interagire tra loro e con i docenti e i tutor. In questo contenitore virtuale, battezzato “C.I.R.S. IN FAD”, la didattica sdogana il concetto di formazione a distanza.
 
“Nasce tutto dall’esigenza di trovare il miglior modo per non far sentir soli i nostri allievi – afferma il Direttore Amministrativo Giuseppe Maria Sassano – volevamo un modo semplice e veloce per continuare a prenderci cura dell’Istruzione e la continua formazione dei nostri studenti. E così l’idea della piattaforma”.
 
Ma come funziona la didattica a distanza al C.I.R.S.? “E’ semplice. Nella piattaforma docenti e studenti interagiscono tra loro in una chat d’aula, come se la lezione fosse svolta in una normale aula. Il materiale, preparato dai docenti, viene caricato e poi visualizzato dagli allievi: dispense, prove di verifica, video-lezioni. Grazie a questo nuovo modo di fare scuola, abbiamo avuto modo di dimostrare, ancora una volta, il senso di comunità che ci ha sempre contraddistinto”, risponde Sassano, che monitora costantemente, con orgoglio e una punta di commozione, questo ambizioso ma reale progetto.
 
Un nuovo modo di fare scuola, quindi, diverso da ogni aspettativa ma che rispetta il consueto modus operandi dell’Ente. Le classi virtuali, infatti, svolgono un monte ore che va da 30 a 40 ore settimanali, sfruttando al meglio lo “Smart Working”. Ciò permette, quindi, che tutto il personale continui a lavorare da casa propria.
 
Anche la Regione Siciliana ha voluto far sentire meno soli le famiglie, gli alunni e i dipendenti del C.I.R.S. L’assessore regionale Roberto La Galla, ha portato in ogni aula virtuale il suo personale saluto e quello di tutta l’amministrazione regionale, augurando un buon lavoro a tutti, attraverso un video postato in piattaforma.
 
“Mi corre l’obbligo – conclude Sassano – di ringraziare tutto il cdA del C.I.R.S., gli Animatori digitali, il team per l’innovazione, per aver costantemente supportato la Direzione in questo progetto. Il ringraziamento più forte però, va a tutto il personale che ha accolto di buon grado questo nuovo metodo di “fare scuola” in questo clima di assoluta emergenza e alle famiglie di ogni nostro singolo studente”.