di Josè Trovato

“La sperimentazione sui test rapidi e sierologici partirà subito dopo Pasqua. Ho già parlato con il dottore Cassarà e si è già attivato per prenotare i test”. La deputata regionale Luisa Lantieri è tra i promotori dell’iniziativa che ha portato il comitato tecnico-scientifico a dare il disco verde ai test rapidi e sierologici in Sicilia. “I test rapidi – spiega la Lantieri, in un’intervista a EnnaOra – saranno destinati principalmente al personale medico e paramedico. E in provincia di Enna si potrà partire già la prossima settimana”.
Qual è la strategia che avete promosso? “E’ importante vedere chi sono gli asintomatici e creare una difesa. Con l’esame del sangue è possibile ricercare e studiare gli anticorpi. Sapere con i test rapidi se una persona è positiva in venti minuti è fondamentale. Riguardo al personale medico e paramedico è evidente: se sei positivo vieni allontanato immediatamente. In queste settimane si è compreso che il maggior contagio avviene all’interno degli ospedali. E non è certo colpa del personale”.
Come vi siete mossi? “La battaglia fatta assieme a sette deputati regionali è riuscita, perché l’assemblea ha accolto. Inoltre personalmente mi sono mossa parlando con il dottore Emanuele Cassarà, e si metterà in modo un’equipe composta dal direttore Francesco Spedale, dai dirigenti medici Nella Pavone, Fabio Gravina, Marzia Di Franco, e, per la biologia molecolare, la dottoressa Paola Romano, con personale infermieristico e tecnico tutto”.
Enna sarà dunque interessata dal progetto? “La sperimentazione si sta già facendo su Catania e diventiamo la seconda provincia, subito dopo Pasqua. Abbiamo capito che la prevenzione è essenziale, perché essenziale è capire subito chi è positivo, al fine di evitare il contagio. Enna doveva per forza entrare nella sperimentazione, perché nonostante le sue ridotte dimensioni, in base alla percentuale di persone positive merita un’attenzione particolare. Ho personalmente fatto fare 2.000 mascherine e mi è stato garantito che a Enna verrà distribuito un importante aiuto giunto alla Regione”.