di Josè Trovato

Troina. La Procura di Enna ha delegato alla Tenenza delle Fiamme Gialle di Nicosia gli accertamenti che l’hanno portata ad aprire un fascicolo d’inchiesta sul caso dei contagi del Covid-19 all’Oasi di Troina. Così i magistrati dell’ufficio ennese, diretto dal procuratore Massimo Palmeri – che ha affidato l’inchiesta al suo sostituto Stefania Leonte – hanno istruito un procedimento con l’ipotesi di reato di epidemia colposa. L’inchiesta è stata aperta ed è tuttora a carico di ignoti e al secondo piano del Palazzo di Giustizia si lavora sull’informativa dettagliata, realizzata in tempi-record dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, che fa parte del comando provinciale diretto dal colonnello Giuseppe Licari.
Secondo quanto trapelato, gli inquirenti starebbero lavorando su un’importante acquisizione documentale, realizzata dai finanzieri, ritenuta utile a ricostruire le fasi antecedenti al contagio di oltre centocinquanta persone, una cinquantina delle quali tra il personale. Al momento non si ha notizia di interrogatori, anche se nel materiale raccolto vi sarebbero numerosi articoli di stampa, in particolare di un quotidiano a diffusione nazionale, da cui si evincono diversi nomi di persone informate sui fatti.