Leonforte. L’argomento era già stato al centro del dibattito in paese un mese fa, il 16 marzo scorso, ma il sindaco Carmelo Barbera aveva respinto seccamente la proposta, accusando chi l’aveva avanzata di non aver capito nulla della gravità della situazione; annunciando anzi misure ancor più restrittive. Adesso è la consigliera comunale Maria La Ferrara a chiedere la riapertura al transito veicolare dell’intero corso Umberto, chiuso dal sindaco per motivi di sicurezza pubblica all’inizio della pandemia del Covid-19. La consigliera lo ha fatto attraverso una nota al sindaco e agli assessori, indirizzata per conoscenza anche al presidente del consiglio comunale e tutti consiglieri. “Da più di un mese, ormai, a seguito di ordinanza del Sindaco di Leonforte, il Corso Umberto è chiuso al transito e alla sosta come misura di contenimento della diffusione da Covid-19 – scrive la consigliera, in una nota che è stata condivisa su Facebook, nella pagina “Leonforte ai Leonfortesi” -. Lungi da me il voler fare polemica in un momento così difficile, non posso, però,  non condividere e far mia la richiesta di tanti cittadini, di riaprire al transito veicolare il Corso Umberto”.
Secondo la consigliera, apparirebbe “strano che tale misura possa limitare o comunque contenere la diffusione del contagio da Covid 19 (ad oggi le misure effettivamente valide sono quelle del distanziamento sociale e quella del rimanere a casa)”. Nel tratto chiuso, prosegue, “sono presenti numerosi esercizi commerciali (farmacie, parafarmacie, banche, esercizi commerciali di ortofrutta, panifici, etc.) e studi medici” e “il divieto imposto ha creato e continua a creare un disagio generalizzato a tutta la popolazione, in particolare a quanti  hanno difficoltà a deambulare, che quindi si trovano impossibilitati ad accedere a servizi di prima necessità oltre che ai commercianti, in quanto il divieto scoraggia i clienti a recarsi presso i loro punti vendita”.
“Tale restrizione non fa altro che spostare la circolazione su altre arterie cittadine”, prosegue. Inoltre si continuerebbe “a sostare lungo il tratto chiuso al traffico, gravando ulteriormente sul lavoro svolto dal già esiguo personale della Polizia Municipale”. La richiesta, infine, viene presentata “rilevato che lo spostamento in auto garantirebbe maggiore sicurezza nei confronti del contagio da Covid 19 rispetto alla circolazione pedonale in quanto si eviterebbero assembramenti di persone e quindi probabili occasioni di contagio”.