Questa volta le sboccacciate uscite del direttore di Libero Vittorio Feltri sono andate davvero al di fuori del vaso ed hanno fatto andare su tutte le furie anche i leghisti siciliani. E’ di oggi una nota stampa del gruppo parlamentare all’Ars fatta propria, sul web, anche dal responsabile regionale Enti locali della Lega Igor Gerlanda e n. 2 del commissario regionale sen, Candiani. Conoscendo il feeling che c’è sempre stato fra Feltri e la Lega una presa di posizione, anche se di un gruppo regionale, fa notizia. La frase incriminata la supposta inferiorità dei meridionali rispetto alle popolazioni del nord Italia. Concetto di inferiorità espresso nella trasmissione televisiva di Rete 4 condotta dal giornalista Mario Giordano, il quale non ha brillato neppure lui nel prendere le dovute distanze dalle farneticazioni di Feltri. Dagli ambienti del direttore di Libero, come sottolinea il gruppo all’Ars, tentano di aggiustare il tiro chiarendo che “l’inferiorità del Sud è economica”.
Un chiarimento che non è piaciuto e non ha soddisfatto per nulla il gruppo della Lega a Sala d’Ercole, composto dagli onorevoli Catalfamo, Caronia, Bulla e Ragusa, tanto che nella nota stampa affermano: “Sappia il direttore Feltri che di certo ai meridionali non piace avere il Pil più basso d’Europa o aver avuto per decenni promesse di miracoli politici mai avviati.” I quattro deputati siciliani leghisti si dicono stupiti “che un uomo e un professionista della sua esperienza non sia nuovo a questo tipo di dichiarazioni che mal nascondono un atteggiamento razzista nei confronti del Sud”.
E propongono una replica: “Al Direttore di Libero rispondiamo: meglio inferiori economicamente che moralmente”. I deputati concludono sottolineando la forza e la solidarietà del Sud donate alle regioni del Nord Italia maggiormente colpite dall’epidemia Covid 19: “Ai giudizi e ai pregiudizi sulla nostra gente, prima di tutto italiana, i meridionali rispondono con le centinaia di medici e infermieri, volontari, studenti del Sud, che in queste ore, proprio in Lombardia, stanno dando il meglio di sè per salvare la vita a chi è stato colpito dal coronavirus.” Su questa nota non sono mancate critiche in particolare sul web. In molti la ritengono una risposta quasi dovuta, scritta senza la passione e la decisione necessaria; altri sottolineano che è stata scritta fuori tempo massimo; alcuni per ritenerla vera e condivisibile fino in fondo vorrebbero iniziative più forti quali la querela; altri ancora evidenziano la scarsa capacità identitaria del partito della Lega nelle regioni del Sud, quasi a volerne significare la soggezione ancora permanente rispetto la classe dirigente storica della Lega Nord che si fa gargarismi di felicità con le uscite di Feltri. Difficile mettere la mano sul fuoco se la presa di posizione è di maniera o convinta, va però registrata come tale, come una delle poche partorite dentro le sezioni della Lega nel Sud e per questo va evidenziata. Ad ogni cittadino/elettore poi il giudizio ultimo.

Paolo Di Marco