È bello pensare che questa quarantena non sia stata vana, che gli uomini e le donne ne escano cambiati, rigogliosi e più forti. Innegabile, certo, è il peso del fardello che ci porteremo dentro da questa terribile esperienza. Chissà come la racconteremo ai nostri figli e ai nostri nipoti. Chissà se nella frenesia della normalità rimpiangeremo questi momenti di silenzio assoluto. Abbiamo sfruttato questo tempo, dedicandolo a noi, a quello che ci piace fare, a chi vogliamo bene. Abbiamo coltivato e riscoperto emozioni e passioni che avevamo dimenticato di avere: siamo cresciuti.
Ma quanto questa crescita incide sulla nostra vita personale e professionale? Ne parliamo con la dottoressa Adele Allegra, donna di elevato spessore culturale, psicoterapeuta e Direttrice Didattica al C.I.R.S.
Quanto conta per lei la “crescita personale”, nella vita di tutti i giorni? Se qualcuno dovesse chiedermi qual è la cosa che inseguo ogni giorno risponderei senza esitazione: imparare. Sono cresciuta personalmente e professionalmente, alimentando sempre una dirompente voglia di imparare da ogni singola occasione, da ogni momento, da ogni persona, da ogni libro, da ogni discorso, da ogni delusione, da ogni momento di formazione. Aggiornami e studiare rappresentano due assi portanti della mia vita, perché è attraverso lo studio, attraverso la costante formazione che riesco a vedere e vivere il mondo, con un occhio più grande e panoramico. Formarsi, lavorare, avere grandi ambizioni per una donna non è sempre facile. Io sono però felice di essere una Donna in carriera. Mi piace godere di quello che ho, che ho ottenuto, mi piace sognare quello che otterrò!
Quanto è importante il lavoro di squadra per la crescita personale? Far parte di un team insegna ad osare, a fidarsi, a condividere e cooperare. Il team è un fattore di arricchimento ed evoluzione del singolo. Attraverso il lavoro in team si può scoprire persino l’autenticità del singolo, perché rivestendo un ruolo, veniamo investiti di autorevolezza e credibilità professionale e questo, alimenta il nostro essere autentici. Lavorare nel Team C.I.R.S mi insegna ogni giorno a vigilare su obiettivi comuni che si nutrono di risorse ed energie derivanti da costanti viaggi introspettivi. Perché una buona squadra funzioni è fondamentale che tutti i giocatori assolvano al proprio ruolo rispettando l’altro, è importante che si giochi tutti insieme in modo “bello ed eccellente” avendo come focus il raggiungimento dell’obiettivo, vincere!”.
Come può “il sogno di ottenere” qualcosa diventare concreto, facendo conciliare il ruolo che ricopre e il ruolo di mamma? Lavoro molto, non mi accontento facilmente, cerco sempre di ottenere il meglio anche e soprattutto nel ruolo più bello che svolgo con amore ogni giorno, quello di madre. Sono madre di due figlie straordinarie e anche quando loro erano piccine studiavo sempre, non ho mai smesso di alimentare la mia sete di conoscenza”.
Quindi, formazione personale e professionale si evolvono di pari passo? Oggi più che mai posso dire a gran voce che la formazione personale e professionale ci permettono di acquisire una sempre maggiore consapevolezza e percezione di noi stessi, aiutandoci a riconoscere le nostre intuizioni, le nostre risorse e anche i nostri limiti. Se questo processo lo perpetui all’interno di un lavoro di squadra, assume sfumature migliori”.

Maria Elena Debole