di Josè Trovato

Circa trecento ragazzi dell’Ennese sono in attesa di sottoporsi ai quiz per la patente di guida. Ma gli esami sono fermi da marzo, come del resto la maggior parte delle attività del Paese, a causa del Coronavirus. A Enna si riprenderà la settimana prossima. Ma la ripresa, secondo il Consorzio Interprovinciale delle Autoscuole (CIA), che riunisce in provincia di Enna trentasei scuole guida ed è presieduto da Antonello Virzì di Catenanuova, avrebbe rischiato di essere più lenta che altrove. Per questo il consorzio si è affidato a un legale, l’avvocato Edoardo Bonasera di Enna, che ha inviato al presidente della Regione Nello Musumeci – e varie altre autorità, tra cui il Prefetto di Enna e il dirigente della Motorizzazione – un esposto dal seguente oggetto: “Mancata ripresa delle attività relative allo svolgimento degli esami di patente presso l’ufficio della M.C.T.C. di Enna”.
Dopo aver ricordato il quadro normativo nazionale, i recenti decreti e la nota del 21 maggio scorso – con cui il Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti della Regione disponeva che fossero “riattivate le attività legate agli esami di teoria e di guida per il conseguimento delle patenti di guida nel rispetto delle indicazioni fornite dal Ministero” – in sostanza l’avvocato Bonasera chiede alla Regione di scongiurare ogni potenziale rallentamento, ricordando le “indiscutibili ripercussioni economiche sull’intero comparto delle autoscuole ennesi, le quali dal mese di marzo non possono più svolgere la propria attività lavorativa”. Dal canto suo il presidente del consorzio Virzì ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è far riprendere gli esami, perché riteniamo che sia necessario ripartire regolarmente e che i ragazzi ne abbiano tutto il diritto”. La prova a quiz, va ricordato, riguarda, oltre che i giovanissimi, perlopiù neo-maggiorenni, in attesa di prendere la patente b – 300 di loro sarebbero, più o meno, quanti dovevano presentarsi per i quiz a marzo, se non fosse subentrata l’emergenza Covid-19 – anche adulti in attesa di acquisire speciali patenti per guidare camion o altri mezzi.
Dopo aver intervistato il presidente Virzì nello studio dell’avvocato Bonasera, questa mattina abbiamo contattato il dirigente della Motorizzazione, l’architetto Maurizio Chiarenza. E nel giro di poche ore, a smontare il caso, è intervenuto il dirigente generale del Dipartimento regionale Fulvio Bellomo, il quale, contattato telefonicamente, ha fatto sapere che mercoledì sarà a Enna; e che comunque a partire dalla prossima settimana si tornerà a fare esami. “Ho parlato con il dirigente Chiarenza – ha risposto Bellomo – e il piano degli esami inizierà lunedì prossimo”. A riprova di quanto affermato dal dottore Bellomo, nella tarda mattinata sono arrivate anche le prime comunicazioni dalla Motorizzazione alle scuole guida della provincia.