Agira. “Enna è una provincia tra le più colpite nel sud d’Italia. Dobbiamo ripartire non perché tutto sia passato, anzi secondo gli scienziati dobbiamo stare attenti, soprattutto in autunno. Ma siamo pronti”. Lo ha dichiarato pochi minuti fa il presidente della Regione Nello Musumeci, nella sua visita ufficiale al Comune di Agira, con l’assessore alla Salute Ruggero Razza. In una delle quattro cittadine siciliane che dovette dichiarare “zona rossa” (nel pieno dell’emergenza Covid-19), Musumeci è stato ricevuto al municipio dal sindaco Maria Greco, dagli assessori e da alcuni consiglieri comunali, oltre che della deputata regionale Luisa Lantieri.
Ecco un passaggio dell’intervento del sindaco Maria Greco

“Guardiamo con attenzione al progetto di realizzazione di una scuola anticovid ad Agira – ha proseguito Musumeci, parlando del progetto presentato dal sindaco, l’idea innovativa di uno studio agirino, dal costo di 4,5 milioni di euro – anche se non faccio promesse riguardo al relativo finanziamento”. Musumeci si è poi concentrato sull’abbandono delle strade provinciali. “Chiediamo a Roma l’invio di un commissario che possa rimettere in sesto 15 mila chilometri di strade provinciali. E con l’Anas, in riferimento alle strade statali, non va meglio. Non è possibile avere 22 cantieri sulla Palermo-Catania. Il governo nazionale deve fare la propria parte”.

Ecco alcuni passaggi dell’intervista al presidente Musumeci:
Qui parla della diffusione del Coronavirus e dell’emergenza alle spalle, nonostante i rischi relativi al prossimo autunno.

Qui parla dell’ipotesi che sorga una scuola anticovid, la prima in Italia, ad Agira.

Qui evidenzia l’importanza della sua presenza in provincia di Enna, che ha avuto il più alto numero di contagiati.