di Giovanni Vitale

Cosa può importare al lettore di ENNAORA, a chi abita le nostre o altre valli, di Intelligenza Artificiale (AI)?
Infatti può sembrare una problematica astratta, una cosa da specialisti della tecnologia che ha poco a che fare con la vita ordinaria del cittadino medio. Invece ci riguarda molto da vicino, come un secolo fa avvenne per l’elettricità e il petrolio che nel giro di poco tempo toccarono praticamente ogni aspetto della vita quotidiana di ognuno!
Mentre si leggono queste stesse righe, l’AI è in azione: il ‘browser’ (motore di ricerca) di Google o qualsiasi altro agisce su come, e a chi, far vedere quest’articolo; se leggete da Facebook o da altre piattaforme socialNet è la stessa cosa. Gran parte del traffico bancario, finanziario, aereo, ferroviario, satellitare, della borsa e valutazione delle risorse quotate è gestito dall’AI. Il Flusso, la raccolta e l’analisi di dati ed informazioni  di Internet lo sono. Perfino gli autoveicoli, i telefonini e gli elettrodomestici più recenti si avvalgono sempre più spesso di ausili AI.
Ecco perché ci riguarderà sempre più saperne di AI, capire cos’è e, in qualche modo, come funziona!
In questi anni l’AI sta cambiando: tuttora sorretta da “normali” supercomputer, con la realizzazione dei ‘calcolatori quantici’ sta trasmigrando verso questa nuova tecnologia, molto più potente ed “intelligente”.
Per dare un’idea della differenza si pensi che l’elaborazione, il computo finora svolto in un anno lo si riesce a fare in una frazione di secondo. Tanto che si è dovuto inventare una diversa forma di misurazione: finora l’informazione trattata elettronicamente la si è misurata con i bit; quantisticamente lo si fa in qubit.
La Honeywell che ha appena messo in funzione un nuovo computer quantistico ha dichiarato “di aumentare il Volume Quantico della sua macchina di un fattore 10 ogni anno per i prossimi cinque anni, raggiungendo una cifra di 640.000”, a fronte di quella odierna che, pur essendo già strabiliante nel confronto con i supercomputer in uso, raggiunge “appena” i 64 qubit!