Troina. Prenderanno il via lunedì 27 luglio prossimo, per concludersi a fine agosto, i test siero-epidemiologici sui cittadini del Comune di Troina, per valutare l’impatto del fumo sulle infezioni da SARS-COV-2 e COVID-19 su una popolazione ad alto rischio.
L’indagine, che coinvolgerà 1.300 residenti, sarà condotta dal Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università degli studi di Catania e dal suo spin off accademico ECLAT, in collaborazione con il Comune di Troina, l’Oasi Maria Santissima e la Duke University del North Carolina.
Lo studio, già approvato dal Comitato Etico dell’Oasi, si svolgerà all’interno dei locali della palestra comunale “Don Pino Puglisi” e consisterà nella raccolta di piccoli campioni di sangue, su cui verranno effettuate delle analisi per verificare lo stato di fumatore e la sieroimmunologia da SARS-COV-2 e COVID-19, oltre alla somministrazione di un questionario per rilevare dati epidemiologici correlati alla ricerca.
Lo studio, già approvato dal Comitato Etico dell’Oasi, si svolgerà all’interno dei locali della palestra comunale “Don Pino Puglisi” e consisterà nella raccolta di piccoli campioni di sangue, su cui verranno effettuate delle analisi per verificare lo stato di fumatore e la sieroimmunologia da SARS-COV-2 e COVID-19, oltre alla somministrazione di un questionario per rilevare dati epidemiologici correlati alla ricerca.
Obiettivo, valutare il rischio clinico e identificare obiettivi di intervento, sviluppando messaggi per la salute pubblica e fornendo indicazioni sui programmi di vaccinazione quando saranno disponibili.
L’indagine sarà poi ripetuta solo sui sieropositivi ad 8 e a 24 settimane dai primi test, i cui dati verranno comunicati all’Asp di Enna.
L’indagine sarà poi ripetuta solo sui sieropositivi ad 8 e a 24 settimane dai primi test, i cui dati verranno comunicati all’Asp di Enna.