PALERMO (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando al protocollo regionale ma è un percorso molto lungo perchè la figura del medico scolastico, intesa come in passato, non esiste più. Il nostro percorso, invece, è quello di far ritornare i medici nelle scuole con l’obiettivo, innanzitutto, di garantire l’educazione alla prevenzione. L’iter per l’istituzione è davvero lungo ma auspico che si possa cominciare già da settembre: i professionisti potranno entrare nelle aule ma solo come ‘educatori sanitarì”. Lo afferma in un’intervista all’Italpress il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Toti Amato, con riferimento al progetto “Medicina scolastica”, previsto dal protocollo siglato il 20 febbraio scorso tra l’assessorato all’Istruzione e Formazione, l’assessorato alla Salute, e gli OMCeO siciliani, con il coinvolgimento dell’Ufficio regionale scolastico. L’intesa, che punta a riportare i medici in tutte le scuole primarie e secondarie siciliane che aderiranno all’iniziativa, si prefigge di educare i giovani alla prevenzione adottando stili di vita più sicuri per il loro benessere.
“Nella prima fase i medici si occuperanno di formazione – ribadisce Amato – educando i giovani all’igiene personale e ambientale. Il secondo step, invece, dovrebbe istituire nuovamente la figura del medico scolastico”.
Purtroppo questa figura professionale non esiste più e così si studiano altre soluzioni. Ad esempio, la partecipazione “su base volontaria di medici anziani ma affidando loro un ruolo di tutor ai camici cosiddetti ‘grigì – spiega Amato -, quei medici che non sono entrati nelle scuole di formazione post-laurea”.
Non richiamando i pensionati in servizio, quindi, ma affidando loro il compito di preparare i più giovani da inviare nelle scuole. “Come Ordine ci stiamo muovendo bene perchè già abbiamo preparato i corsi Blsd anche per gli alunni che potrebbero prestare un primo soccorso, in base alle proprie competenze, ai compagni in difficoltà”. Difficile al momento indicare una data certa: “Il percorso per l’istituzione è davvero lungo – sottolinea Amato – ma mi auguro che i medici potranno entrare nelle aule già dal prossimo mese come ‘educatori alla salutè. In un secondo momento, invece, partirà anche la figura del medico scolastico con un occhio alla prevenzione”.
Per quanto riguarda la situazione sanitaria nell’Isola e l’andamento dei contagi da Covid-19, il presidente dell’ordine dei Medici di Palermo ritiene che “sia assolutamente sotto controllo. Quello che predichiamo è di fare attenzione e di rispettare le regole che finora sono state stabilite perchè si tratta sempre di una malattia infettiva”, conclude.
(ITALPRESS).