Riceviamo e pubblichiamo una nota dei segretari di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Malaguarnera, Cimino e Saverino, sul tema dei forestali.
Le segreterie provinciali di FLAI-FAI-UILA sono seriamente preoccupate dall’arrivo da parte dell’azienda foreste di Enna così come in tutte le aziende foreste della Sicilia di lettere che intimano ai lavoratori forestali di restituire delle somme non dovute percepite tra gli anni 2010 e 2012.
Parliamo degli arretrati contrattuali che fanno riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro per il periodo 2006-2009 
Le segreterie regionali assieme ai segretari provinciali FLAI-FAI-UILA Malaguarnera, Cimino e Savarino affermano con forza, che non va restituito nemmeno un centesimo adoperandosi da subito per ricercare una soluzione con l’assessore all’agricoltura Bandiera e il Dirigente Generale del dipartimento Candore. Nell’attesa che la politica si risvegli dalla pausa estiva, come Flai, Fai e Uila stiamo avviando tutte le iniziative necessarie per risolvere questo grave problema che riguarda circa 20 mila lavoratori forestali in servizio e 16 mila lavoratori forestali che ad oggi sono andati in pensione, dando mandato ai nostri legali di predisporre una diffida che consegneremo alle sedi competenti entro i primi giorni di settembre,per controbattere a questa vergognosa richiesta da parte della regione di restituzione di somme corrisposte ai lavoratori a titolo di arretrati contrattuali. 
Flai, Fai e Uila assieme a Cgil, Cisl e Uil a tutti i livelli, lotteranno con tenacia contro questo governo regionale che ancora una volta e in un momento molto delicato della storia del nostro paese, vuole calpestare e mortificare i diritti acquisiti dei lavoratori, cancellandoli di fatto, con la mancata applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.