Pubblichiamo il post su Facebook dell’avvocato ennese Rosalinda Campanile, che sostiene sin dall’inizio Maurizio Di Pietro, sindaco di Enna e ricandidato in vista delle prossime amministrative. 

Cinque anni fa, ebbe inizio la nostra follia. Una squadra di disobbedienti scalmanati, con le idee chiare e tanta adrenalina in corpo, facemmo una scommessa. La posta in gioco era la nostra città, una piccola città da cui avevamo deciso di non andare via da giovani ed in cui ognuno di noi aveva radici politiche profonde e percorsi travagliati e faticosi. La città premiò il coraggio e prevalse la voglia di cambiamento. La felicità che provai la sera della vittoria (in cui stappammo in piazza una imponente riserva di spumanti svaligiando casa mia) l’ho sempre definita seconda, per intensità, solo alla gioia di quando diventai mamma da giovanissima. Da quel momento ho amato il doppio, il triplo e di più questa città e gli ennesi tutti per averci consentito di vivere questa straordinaria avventura.
 
Nel primo post che feci scrissi “Dipietro non vi deluderà. Sarà un sindaco bravo ed autorevole, soprattutto sarà un uomo onesto e serio” (all’incirca questo il testo).
Così è stato. Dipietro è stato il Sindaco (punto).
Non ha coltivato nessuna ambizione politica, non ha tentato scalate politiche (come usano fare i sindaci) guardando a poltrone di deputati ed a ruoli di partiti. Il suo partito è stato Enna. Ha ricevuto in consegna una città di cui il suo predecessore non si era occupato e con pazienza e competenza, con un lavoro certosino, giorno dopo giorno, ha iniziato a rimetterla su.
Al suo fianco una grande squadra. Gli alleati casuali e fortuiti dell’inizio della storia, sono diventati pilastri solidi, seri ed affidabili con i quali adesso potremmo pure percorrere deserti e montagne, certi del sostegno reciproco. Fiducia e lealtà rendono i rapporti forti ed inossidabili. L’avventura è cresciuta, grazie al supporto dei tanti che si sono uniti nel tempo. Siamo diventati una squadra sempre più grande e sempre più determinata.
 
Il lavoro sulla città e’ visibile ed è frutto dell’impegno di moltissimi.
 
Chi ha mollato ha sbagliato ed io ai miracoli credo!
Chi è tornato, ha fatto bene. Giudicare i percorsi altrui è un esercizio che non si fa. Mille ragioni e contesti possono dividere, conta la voglia di continuare.
 
Gli avversari di Dipietro (I Cardaciani), diciamolo, non hanno un progetto, hanno preso un foglio bianco sgualcito e lo hanno scarabocchiato a caso. Quella roulette su cui scherzavo nelle settimane scorse, si è fermata su una casella senza alcun senso politico. Un PD azzerato, senza più anima ne vita. Sciagurati (nel senso politico). Hanno bruciato intere generazioni di talenti politici e ne hanno fatto un deserto, talmente deserto da non essere in grado di esprimere una candidatura identitaria. L’odio brucia tutto e nessuno si salva. Disarmanti certe affermazioni calunniose sulle clientele. Ne vorrei tanto parlare delle clientele. Non delle promesse di assunzioni, ma di quelle fatte. Delle centinaia di assunzioni che in questa città sono avvenute senza mai un concorso in Enti ed Istituzioni che vivono di contributi pubblici (figli, nuore, generi e pure amanti ed amici). Mi taccio. Chi ha un progetto politico non ha bisogno di calunniare gli avversari. Noi li sfidiamo al confronto sui progetti per la città. Con un po’ di intelligenza e di saggezza, avrebbero potuto tacere pure loro e cambiare argomento.
Vabbè, storia finita.
 
Quel Patto per Enna, ha funzionato ed è diventato SiAmo Enna. Perché oggi siamo diversi da cinque anni fa. Siamo collaudati, abbiamo fatto un lungo rodaggio, arricchito la squadra, siamo cresciuti, abbiamo imparato tante cose.
Una storia che continua con l’impegno di fare di più e di correre sempre più forte e più uniti.
Buona fortuna a tutti i candidati di questa lista ed a tutti i candidati della magnifica squadra di Dipietro che con coraggio e determinazione hanno deciso di contribuire a questa avventura.
Forza Enna Forza Sindaco