di Josè Trovato
È uno degli Istituti comprensivi più complessi della provincia di Enna, con quasi settecento scolari e alunni delle scuole materne, elementari e media. In tutto quarantatré classi. È tutto pronto per partire con il primo anno post covid per l’IC Don Bosco di Troina, con plessi anche a Gagliano Castelferrato e Cerami, il cui dirigente scolastico è la professoressa ennese Viviana Ardica, da quest’anno reggente pure all’IISS Majorana di Troina. “Partiremo il 14 settembre con il nuovo anno scolastico: è tutto pronto e regolare. Siamo stanchissimi ma soddisfatti. È stata un’estate di duro lavoro, per noi e per le tre amministrazioni comunali, che hanno offerto tutta la loro collaborazione”. Inizia così la breve intervista alla dirigente, la quale accetta di raccontare le più importanti novità dettate dall’emergenza coronavirus.
Gli orari saranno regolari? “L’orario sarà ridotto solamente di cinque minuti per ogni ora, al fine di consentire una didattica di recupero, oltre che la pulizia approfondita e quotidiana dei locali”.
Come giudica l’approccio alle questioni scolastiche delle amministrazioni comunali? “Tutti si sono resi conto della delicatezza della situazione e hanno collaborato per il meglio affinchè la scuola sia allineata alle linee guida e alle direttive del Ministero. Con i fondi della 231 abbiamo allineato i locali alle linee guida covid”.
Gli spazi sono sufficienti? “Abbiamo creato due nuove aule, sdoppiando le classi più numerose, due classi di scuola media con alunni disabili. Abbiamo avuto la copertura finanziaria per assumere altri docenti, in virtù dell’incremento di organico. In tutto quarantatré classi fra tutti i plessi. La classe più numerosa era composta da ventiquattro bambini e, rendendoci conto che i metri quadri dell’aula non erano sufficienti, abbiamo applicato la normativa. Da noi non c’è nessuna classe pollaio”.
Molti si chiedono se i dispositivi di sicurezza arriveranno in tempo. “Abbiamo acquistato gel igienizzanti, mascherine per il personale e per eventuali esigenze per gli alunni. Abbiamo fornito le aule e tutti di kit covid specifici, con guanti, visiere e occhiali protettive con i laterali e le visiere protettive per scuola materane e i docenti di sostegno. I termo scanner erano già stati comprati a giugno. Abbiamo registri covid e la sanificazione di tutti locali è in tempo per il 14”.
E dopo le elezioni? “Sarà fatta un’altra sanificazione dei locali. Noi abbiamo un seggio a Cerami, uno a Gagliano e uno a Troina”.
I bambini potranno muoversi liberamente? “I bambini dovranno venire dotati di mascherina propria. Quando entreranno in classe potranno toglierla se seduti con il distanziamento. In caso di movimento dovranno indossare la mascherina”.
Avete in programma un piano b in caso di nuovo lockdown? “Certo la didattica a distanza. Non è lo stesso, ne siamo tutti perfettamente consapevoli. La didattica in presenza è un’altra cosa, ma in caso di provvedimenti ministeriali per le scuole siamo pronti. La didattica a distanza ha funzionato benissimo da noi, perché abbiamo docenti in gamba, perfettamente in grado di gestirla”.
