In merito alle recenti polemiche innescate sul tema della composizione delle liste elettorali a sostegno del candidato Maurizio Dipietro, il coordinamento delle liste a suo sostegno: Enna Viva, Liberamente, Siamo Enna, Partito per Enna e Uniti per Enna, ha inviato la seguente nota:
Abbiamo messo in campo, fino ad oggi, una campagna elettorale basata su ciò che la nostra coalizione ha realizzato in cinque anni di governo e, soprattutto, su ciò che vorremmo realizzare nei prossimi cinque anni. Probabilmente le nostre buone argomentazioni hanno innervosito i nostri avversari, che più che parlare di Enna si sono lanciati in una poco credibile polemica basata su denunce, esposti e calunnie. Certamente non possiamo accettare lezioni da chi ha dimostrato di essere, negli anni, “docente” in materia di raccolta anomala del consenso come, ad esempio, quella che ha prodotto un buco di 200 milioni di euro a carico della collettività, inondando pure le nostre città di rifiuti, con una gestione del personale che definire poco trasparente è certamente un eufemismo. E, ancora, la privatizzazione, primi in Sicilia, dell’acqua con, anche in questo caso, una gestione discutibile, per tacere degli altissimi costi a carico dei cittadini. Abbiamo poi notato che, oltre al mantenimento delle quote rosa, sono state rigorosamente rispettate le quote “Kore”. Continuiamo a ritenere che la strada giusta sia quella del confronto sui temi programmatici, ma se i nostri avversari sono tanto preoccupati dai temi relativi alla trasparenza delle selezioni pubbliche e di quant’altro li invitiamo ad un confronto aperto per discutere di concorsi ed assunzioni nell’ultimo ventennio. L’occasione sarebbe utile per discutere con il nostro avversario di come e se intende ridurre il costo dell’acqua. Invitiamo, altresì, il Presidente della Commissione regionale antimafia a calendarizzare immediatamente una missione istituzionale a Enna. Abbiamo tanto da raccontargli”.