A pochi giorni dalla 3ª tappa del 103° Giro d’Italia, in programma a Enna il prossimo 5 ottobre – dopo l’imprevisto rinvio imposto a maggio dall’emergenza sanitaria – si intensificano i preparativi per lo svolgimento della corsa ciclistica internazionale per professionisti, che partirà da Monreale (PA) il 3 ottobre p.v.
Nella mattina del 16 settembre 2020, presso i saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, il Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, ha presieduto un incontro alla presenza in videoconferenza del Responsabile Area della società organizzatrice RCS Sport, dei vertici delle   Forze   di   Polizia,   della   Polizia   Stradale   e   dei  Vigili   del   Fuoco,   nonché   degli   Enti proprietari delle strade, dei Comuni interessati dal passaggio dei corridori e del Direttore Sanitario della locale ASP.
L’ampia composizione del tavolo ha consentito di analizzare compiutamente gli aspetti legati allo svolgimento dell’evento sportivo, verificando la percorribilità delle strade di gara a tutela dell’incolumità degli atleti e della scorta e valutando al contempo i percorsi alternativi al fine di minimizzare i disagi per gli utenti della strada.
Si tratta di una riedizione ripensata in funzione dell’emergenza sanitaria ancora in corso, in assenza di pubblico e della tradizionale carovana pubblicitaria, ispirata al rispetto delle   precauzioni   sanitarie   dettate   dalle   disposizioni   governative   e   dalle   misure   di contenimento   del   rischio   allegate   al   Piano   di   Sicurezza   per   l’esecuzione   degli   eventi   di ciclismo.
La  kermesse,   iscritta   nel   calendario   dell’Unione   Ciclistica   Internazionale   (UCI), impegnerà oltre la SS 117 e la SS 121, anche le strade cittadine dei Comuni di Enna, Agira, Assoro,   Centuripe,   Leonforte,   Nissoria   e   Regalbuto,   alcuni   dei   quali   interessati   dalle consultazioni amministrative proprio nelle giornate del 4 e 5 ottobre 2020.
Proprio in ragione di queste concomitanti esigenze, sono state delineate le migliori soluzioni per garantire il corretto svolgimento del Giro, riducendo i possibili disagi della circolazione, tanto più nella giornata in cui i cittadini sono chiamati al voto e devono poter raggiungere i seggi in assoluta tranquillità.
La discussione è proseguita con un’analisi bilanciata dei profili di ordine e sicurezza pubblica non disgiunti dalla tutela della salute, secondo quanto ribadito dal Direttore Sanitario della locale ASP in ordine alla necessità di mantenere il distanziamento e fare uso dei DPI.
Gli ulteriori dettagli saranno oggetto di sopralluoghi congiunti ad opera dei referenti di RCS Sport, dei tecnici comunali e della Polizia Stradale, nonché di apposito Tavolo tecnico presso la Questura.
Delle determinazioni definitive, delle chiusure al traffico e dei percorsi alternativi sarà assicurata massima diffusione alla popolazione locale anche per il tramite di Viabilità Italia.