di Josè Trovato

“La prima sensazione è che i nostri cittadini abbiano apprezzato il lavoro fatto da tutta l’amministrazione in questi cinque anni ormai abbondanti e che non si siano fatti distrarre dalle menzogne e dai veleni di chi non aveva argomenti e ha cercato di impostare così la propria campagna elettorale. Sembra che sia sparito il M5S, forse in conseguenza di una politica subalterna al Pd ennese e che evidentemente non poteva convincere l’elettore tradizionale del Movimento Cinque Stelle”.
È sereno e soddisfatto Maurizio Dipietro, appena rieletto con una maggioranza assoluta senza bisogno di ballottaggio – oltre il sessanta per cento dei suffragi – alla carica di primo cittadino del capoluogo.
“Il risultato è una grande responsabilità e sarà un’ulteriore ragione per confermare anzi rafforzare l’impegno non solo mio ma dell’intera squadra che, dopo aver portato questi risultati a casa, così tanto è stata premiata alle elezioni di oggi”.
Il sindaco argomenta il risultato del voto spiegando che sull’elettore, evidentemente, devono aver fatto breccia vari temi: “Il primo punto – sottolinea – come è giusto che sia, è il giudizio sull’azione amministrativa. Poi ha certamente concorso il grande sforzo che tutti gli alleati che fanno parte della coalizione che ho guidato, nella formazione delle liste, nella ricerca del voto. Ma in piccola parte deve aver contribuito anche la campagna avvelenata di una parte del Pd ennese e il M5S”.
Sulle priorità da portare avanti, infine, anche qui Dipietro ha le idee chiare: “Acqua, sviluppo economico ed ex Ciss”. “Intendo impegnarmi per il Ciss, perché la Regione siciliana deve finalmente, dopo tanti anni, mantenere gli impegni assunti con il comodato gratuito di tanti anni fa e che ancora non è stato rispettato. Mi adopererò presso l’assessorato regionale alla Salute”.