di Cetty D’Angelo

Kamala Harris è la prima donna a diventare vicepresidente degli Stati Uniti. A 54 anni entra nella storia come prima donna e prima afroamericana a ricoprire tale incarico. “Sono la prima donna vicepresidente ma non sarò l’ultima. Questo è un paese delle opportunità. Ogni bambina che ci osserva deve vedere che questo è un paese delle possibilità, il nostro paese ha dato loro un messaggio chiaro: sognate con ambizioni”, si è cosi espressa la neoeletta dal palco di Wilmington nel Delaware, dove è stata accolta con grande entusiasmo.
Kamala è stata la prima donna a divenire procuratrice di San Francisco e della California. In seguito, nel 2016 ha ottenuto un seggio in Senato. A questo periodo risalgono i duri scontri con Trump, a seguito dei quali, avendo conquistato un certo prestigio, si candida alle primarie del partito democratico, ma è presto costretta a ritirarsi. Oggi si affianca al nuovo presidente democratico Joe Biden, con cui in passato, da avversari nelle primarie, aveva avuto qualche scontro.
“Non importa per chi avete votate. Io e Joe Biden saremo leali, onesti e sempre pronti ad avere cura di tutti voi e delle vostre famiglie“, dice la Harris, associandosi al messaggio di unità e riconciliazione nazionale lanciato dal neoeletto Joe Biden.