“Siamo in una situazione di guerra più che a marzo. Non è più tempo per negazionismi o per minimizzare l’impatto del virus. Ieri sera a un certo punto il sistema ha rischiato di saltare per l’enorme numero di accessi agli ospedali. Leggere ricostruzioni fantasiose in questo momento è anacronistico e deleterio”. Il vicesindaco di Leonforte, il medico del Pronto soccorso dell’ospedale Ferro Branciforti Capra Salvo Campione, che è anche coordinatore provinciale di Forza Italia e segretario provinciale della Fimg Medici Emergenza, interviene così, anche per ridimensionare la portata di notizie strumentali circolate sul web; e intervistato da EnnaOra racconta la sua esperienza di questi giorni.
“Ieri sono state pubblicate su Facebook alcune foto ritraenti le ambulanze in fila per essere sanificare presso la tenda che si trova all’Umberto I di Enna – spiega Campione -. Erano ambulanze del 118 non medicalizzate e medicalizzate provenienti da varie città della provincia di Enna. Ovviamente, cosa che non tutti hanno gli strumenti per comprendere, vengono sanificate perché hanno trasportato pazienti Covid positivi presso il Pronto soccorso di Enna. Mi chiedo come si possa pensare che stiamo scherzando. Chi diffonde notizie false in questo momento è un irresponsabile”.
Questo pomeriggio su Facebook lei ha lanciato un appello su Facebook. Ce lo vuole ripetere? “C’è un mio collega medico del 118 di Enna che è intubato e stiamo cercando plasma per aiutarlo. Ma ho accettato questa intervista per sottolineare la preoccupazione mia personale e per ciò che stanno vivendo i soccorritori, medici e infermieri, che operano in reparti in guerra, oggi più che a marzo”.
Non è cambiato niente? “Certo, il clima ci sta aiutando, ma non sappiamo cosa accadrà con le temperature più basse. Ma questo è il momento di mettere da parte tutte le polemiche: serve un piano strategico, con il coinvolgimento di tutti, per affrontare l’emergenza. Leonforte ha dato la propria disponibilità e qui ospiteremo i pazienti Covid con bassa intensità virologica, mantenendo tutti gli altri reparti regolarmente in attività, con percorsi ben individuabili e in sicurezza. Enna sta facendo la sua parte e credo che tutti dovranno mettersi a disposizione, dai politici a tutti i camici bianchi e i medici di famiglia. Non è tempo di passerelle. Ieri sono stato informato dalla centrale operativa del 118 che la situazione era gravissima. in relazione ai posti letto. Se collassa il sistema sanitario tutto è a rischio, compresa la cura delle altre patologie”.