Decarbonizzazione, riconversione al metano, passaggio alle fonti rinnovabili, ecc… sono alcune delle proposte sulla transizione energetica contenute nel documento elaborato dai sindacati nazionali di categoria Filctem Cgil, Femca e Flaei Cisl, Uiltec Uil.
Anche in provincia di Enna – dichiara il Segretario Generale della Filctem Cgil di Enna Alfredo Schilirò – la transizione energetica deve avvenire nel più breve tempo possibile. Una transizione che salvaguardia l’ambiente e che crei posti di lavoro e sviluppo per il territorio ennese. Un percorso che le Istituzioni, di  concerto con le associazioni imprenditoriali e dei lavoratori devono compiere in tempi brevi, anche con il contributo dei fondi messi a disposizione dalla UE: si tratta di 209 miliardi di cui 80 a fondo perduto destinati all’Italia.
Anche la nostra provincia – continua Schilirò – nonostante sia una area interna – e quindi non bagnata dai mari, può giocare un ruolo non marginale nella transizione energetica e quindi un ruolo green nel mediterraneo per l’utilizzo di biocarburanti, biometano e idrogeno. Una vera politica industriale con la sostenibilità ambientale di rilancio del territorio attraverso un piano mirato, un ammodernamento delle infrastrutture, un investimento sull’intero sistema di energia e sul ciclo dei rifiuti e la ricerca di investimenti privati. E’ opportuno, inoltre, accellerare gli investimenti sulle reti elettriche per consolidare il sistema di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica per collocare in rete tutta la produzione rinnovabile in tutta la Sicilia e in provincia di Enna.
Il territorio ennese, a nostro parere – aggiunge Schilirò – dovrebbe essere da esempio e da volano di un modello economico che metta al centro la circolarità delle produzioni recuperando i materiali post-consumo. La circolarità dell’economia, tuttavia, richiama l’attenzione anche sull’utilizzo delle biomasse, per la produzioni di bioplastiche con abbattimento di impatto ambientale e la produzione di bioerbicidi e biofertilizzanti per l’agricoltura da realizzarsi presso la Zona industriale del Dittaino.
La nostra Provincia deve puntare – conclude Il Segretario della Filctem Cgil di Enna – su un’economia circolare ed energetica basata sul riuso e riciclo delle risorse attraverso la produzione di biocarburanti e di biocombustibili liquidi e gassosi. Infine occorre privilegiare una partnership tra aziende energetiche e associazioni del mondo agricolo nell’ambito della produzione di bio metano per la valorizzazioni degli scarti agricoli e di allevamento.