Leonforte. “Sono comparse sul web alcune avventate affermazioni di sedicenti movimenti politici leonfortesi.
Ci avevano già tentato paventando l’aumento della TARI, ovviamente smentito dai fatti.
Adesso ci riprovano parlando di un fantomatico aumento dell’IMU, anche in questo caso del tutto destituito di ogni fondamento“. È quanto scrive, in sintesi, il sindaco di Leonforte Carmelo Barbera in una nota.
Tale atteggiamento può essere riconducibile solo a due fattori: o alla malafede, o all’incapacità di comprendere qualsivoglia atto amministrativo.
Ma cerchiamo di fare il punto della situazione e di fare luce sulla vicenda ribadendo, fin da subito, che il consiglio comunale non ha votato alcun aumento dell’IMU”.
“Con la legge di bilancio 2020 è stata cancellata la TASI, mentre viene istituita la nuova IMU che ricomprende tanto la vecchia IMU quanto la TASI abrogata.
Lo scopo della legge è stato quello di semplificare per i contribuenti il pagamento, dato che in sostanza l’IMU e la TASI potevano essere definite come imposte gemelle a gettito invariato.
Con la delibera di consiglio comunale n. 70 del 13 ottobre 2020, il consesso civico non ha fatto altro che prendere atto che le aliquote relative alle imposte comunali fossero già applicate nella misura massima prevista dalla legge fin dal 2015, a causa del piano di riequilibrio e che, quindi, il dissesto non avrebbe variato nulla.
L’aliquota della nuova IMU, dunque, è data dalla sommatoria tra l’aliquota della vecchia IMU (già al massimo) e quella della TASI (anche ‘essa già al massimo dal 2015). Nella sostanza quanto verrà pagato dai contribuenti sarà lo stesso di quanto già pagato fin dal 2015″.
“Ogni speculazione su questo argomento fornisce esattamente la misura di chi si azzarda a fare affermazioni prive di ogni fondamento.
Sarebbe stato sufficiente leggere attentamente la delibera, oltre che approfondire la legge di bilancio 2020, ma capiamo che per alcuni personaggi che si ostinano a fare comunicati, questo sia chiedere troppo”.