di Josè Trovato

Agira. Era la mattina del 17 novembre quando degli “angeli custodi”, vestiti da uomini della Polizia Stradale e da personale sanitario, salvarono la vita a un’infermiera di Agira, che si era sentita male ed era ferma in macchina priva di sensi, nella corsia di emergenza dell’autostrada A19 Palermo-Catania.
È per queste ragioni che il sindaco Maria Greco ha conferito delle onorificenze a tutti coloro che intervennero, evitando il peggio, quella mattina. “Il loro lavoro è stato davvero encomiabile, perché il tempestivo intervento ha salvato la vita di una nostra concittadina – afferma il primo cittadino –. Di questo saremo loro sempre grati”.
Ma cosa è successo il 17 novembre scorso. Gli uomini della stradale stavano percorrendo l’autostrada A19 in direzione di Catania quando si sono accorti della presenza di un’auto ferma lungo il ciglio della strada. A quel punto hanno bussato al vetro, ma si sono resi conto che al donna era priva di sensi, per cui non ci hanno pensato un attimo: hanno rotto i vetri, sono entrati nella vettura e hanno chiamato il 118, rendendosi conto che la vita di quella donna era a rischio. È dal Pronto soccorso di Enna che si è compreso cosa era accaduto: l’infermiera, finito l’ennesimo turno in ospedale, si era sentita male. E grazie alle manovre di rianimazione cardio-polmonare degli agenti, guidati telefonicamente dal medico, hanno permesso alla donna di riprendere pur flebilmente a respirare da sola. Intanto sono giunti sul posto un’ambulanza e l’elisoccorso, che l’ha portata al Policlinico di Catania.
Nel dettaglio, il sindaco Greco ha conferito encomio solenne al Commissario della Polizia di Stato Mario Giannotta, all’assistente capo Santi Cristian Bruno, al vice sovrintendente Dario Martello, all’agente scelto Marco Lisci, della Polizia Stradale di Enna. E ha espresso “imperitura riconoscenza e gratitudine” alla dottoressa Emilia Lo Giudice, “in servizio presso la Rianimazione dell’Ospedale Umberto I, che ha assistito telefonicamente gli operatori della Polizia Stradale durante le fasi che precedevano l’arrivo dei soccorsi, dettando agli stessi le procedure per gestire e tentare la rianimazione della donna colta dal malore”; ai due soccorritori del 118 dell’ambulanza proveniente da Agira, agli altri soccorritori accompagnati dal medico Salvo Campione, i quali si prendevano cura della donna, stabilizzandone le condizioni, e ai soccorritori dell’eliambulanza tramite la quale la stessa donna veniva portata al Policlinico di Catania”; al medico capo della Polizia di Stato, Letizia Galtieri, dell’ufficio sanitario provinciale della Questura di Enna, “che ha tenuto i corsi di aggiornamento Blsd e di primo soccorso che hanno permesso di formare eccellentemente gli operatori di polizia in servizio presso la Polizia Stradale di Enna”.