Leonforte. La Radiologia dell’ospedale Ferro Branciforti Capra è attiva solo dalle 8 alle 20, salvo che un eventuale utilizzo notturno della teleradiologia (ma vale solo per i comuni “raggi”, perché la Tac, nei fatti, di notte non si può usare). C’è anche questo tra le ragioni per cui il sindaco Carmelo Barbera ha convocato il manager dell’Asp di Enna Francesco Iudica per martedì 2 marzo al Comune. Lo ha fatto con una nota indirizzata per conoscenza anche al presidente della Regione, all’assessore regionale alla Salute Razza, ai sindaci di Assoro, Nissoria, Agira, Regalbuto e Gagliano Castelferrato, oltre che al presidente del consiglio comunale ad oggetto: “Problematiche P.O. Ferro Branciforti Capra”.
“Sono state riscontrate, nei giorni scorsi, per l’ennesima volta, diverse carenze, segno evidente di una reale mancanza di volontà, da parte degli organi preposti, di dare attuazione a quanto previsto dal Decreto Assessoriale sul riordino della sanità con riguardo al P.O. di Leonforte, nonché alle ordinanze dello scrivente ancora in vigore e non adempiute – scrive il sindaco -. In particolare, sono del tutto evidenti le carenze relative all’U.O.S. di Radiologia che oggi, di fatto, è funzionale h12, atteso peraltro che la teleradiologia non consente l’utilizzo della già obsoleta TAC. Inoltre, a tutt’oggi, non è stata dato avvio alle attività afferenti l’U.O.C. di Riabilitazione,così come non risulta avviata l’U.O.S di Lungodegenza”. Il sindaco poi fa presente la “mancata riattivazione dell’U.O.S. di Chirurgia, dell’U.O.S. di Direzione Sanitaria di Presidio”.
“Permangono, peraltro, molte criticità in merito alla strumentazione richiesta, soprattutto in ragione del mancato acquisto della nuova TAC – prosegue la nota indirizzata al direttore generale dell’Asp di Enna -. Ogni ulteriore valutazione rispetto a fatti già di Vostra conoscenza apparirebbe ridondante. Pertanto, al fine di dare soluzione definitiva alla problematica che ci occupa, appare necessario che si svolga un ultimo confronto con la S.V. e che lo stesso avvenga senza indugio, considerata la priorità delle problematiche anzidette non solo per chi scrive e per la comunità che rappresenta, ma anche per codesta ASP. Per i fini di cui sopra con la presente la S.V. è convocata presso i locali del Palazzo Municipale a un apposito incontro con questa amministrazione che si terrà martedì 2 marzo p.v. alle ore 9:30 al fine di riferire sulle azioni che verranno intraprese dalla S.V. per porre termine definitivamente alla carenza sopra indicate. La presente è da considerarsi invito a prendere parte al predetto incontro rivolto anche alle istituzioni a cui la stessa è trasmessa per conoscenza”.
A chiarimento della nota, a margine, il sindaco chiarisce che Leonforte chiede “l’applicazione del decreto assessoriale di riordino della sanità”, e che dal Comune ci si sente “presi in giro dal direttore generale dell’Asp”. “Adesso ci siamo stancati – taglia corto Barbera – e per questo lo abbiamo convocato. In quel giorno si verbalizzerà ciò che verrà detto: o il direttore prende l’impegno di completare entro 60 giorni ciò che riguarda l’ospedale di Leonforte o adiremo le vie legali. Inoltre posso annunciare che chiederò ai sindaci di convocare l’assemblea per sfiduciarlo”.