di Cetty D’Angelo

Si sono tenuti ieri presso la basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma i funerali di Stato per l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo lo scorso 21 febbraio. Oltre ai familiari hanno presenziato al funerale il presidente del Consiglio Mario Draghi, la presidente del Senato Elisabetta Casellati, in rappresentanza di Sergio Mattarella, e i ministri Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti e il presidente della Camera Roberto Fico.
Le autorità italiane erano sedute in prima fila in Chiesa accanto alla moglie di Attanasio, Zakia Seddiki. All’ingresso dei due feretri nella Chiesa, portati in spalla dai Carabinieri di Gorizia, chiaramente commossi, è stata suonata la marcia funebre di Chopin dalla fanfara dei Carabinieri. A celebrare i funerali il cardinale Angelo De Donatis, che durante l’omelia ha affermato: “Luca, Vittorio e Mustapha sono stati strappati da questo mondo dagli artigli di una violenza stupida e feroce che porterà solo dolore. Dal male viene solo altro male. La violenza sta tornando di moda in ogni ambiente e a ogni latitudine, non solo nell’Est del Congo. In questo giorno sentiamo nostra la angoscia di tre famiglie, di due nazioni, dell’intera famiglia delle nazioni”.