Un’apparecchiatura robotica unica in Sicilia per la chirurgia protesica del ginocchio. Una tecnologia all’avanguardia che consente un recupero veloce dopo l’intervento e una precisione nell’inserimento dell’impianto rispetto ai legamenti. Dopo qualche ora dall’intervento, è possibile già mobilizzare il ginocchio, niente catetere, niente drenaggi. Sono questi i vantaggi della macchina robotica dell’Azienda Internazionale Corin, che disegna e realizza protesi ortopediche con software innovativi.
A volerla fortemente, a Messina, il gruppo Tigano, attivo da oltre trent’anni nella sanità privata siciliana, in convenzione con le Asp.
La Omni Botics, questo il nome della speciale macchina innovativa, è stata installata nella clinica Carmona dove, qualche giorno fa, sono stati eseguiti i primi 4 interventi di protesi al ginocchio. A effettuarli, l’ortopedico Alessandro Tripodo con il suo aiuto Marcello La Bruna. Con l’equipe operatoria, hanno potuto mettere a frutto studi ed esperienze all’estero su questa speciale macchina robotica.
Ma dove sta la particolarità della Omni Botics? Nella valutazione dinamica dello stato dei legamenti del ginocchio, talmente precisa da consentire un posizionamento della protesi adattandola ad ogni persona e migliorando la funzionalità del ginocchio. In tal modo, funzionano meglio le protesi, danno meno dolore e durano più a lungo.
Il perfetto allineamento delle componenti impiantate e l’ottimale bilanciamento dei legamenti in tutto l’arco di movimento sono gli obiettivi primari da conseguire quando si impianta una protesi di ginocchio. “Con gli strumenti tradizionali, si ottiene un buon allineamento radiografico. Però una significativa percentuale di pazienti ben ‘allineati’, circa il 20% – spiega il dott. Tripodo – rimane insoddisfatta del risultato ottenuto perché continua ad avere dolore residuo. Tale insoddisfazione è generalmente riconosciuta come un non corretto bilanciamento delle parti mobili (legamenti collaterali, capsula articolare e ulteriori strutture legamentose proprie del ginocchio)”.
La peculiarità della tecnica robotizzata denominata OmniBotics Robotic Sysrem è quella di essere il primo sistema al mondo ideato per il perfetto bilanciamento robotizzato, il cosiddetto Balance Bot, che garantisce un accurato e personalizzato allineamento e bilanciamento legamentoso durante l’esecuzione di un intervento di protesi del ginocchio.
Il BalanceBot è un tensionatore robotizzato che agisce misurando la tensione dei tessuti molli in flesso – estensione prima di fare qualsiasi taglio osseo. Tali informazioni sono utilizzate durante l’intervento per pianificare il corretto allineamento delle componenti protesiche nel rispetto delle strutture legamentose; inoltre, grazie a tale precisione e bilanciamento ottimale, si evita il frequente release legamentoso che spesso si esegue durante un intervento tradizionale, release difficile da eseguire e spesso dannoso per le strutture stesse. Dopo aver eseguito le resezioni ossee, il BalanceBot è utilizzato nuovamente per misurare il bilancio ligamentoso ottenuto e confermare la stabilità articolare.
Tali concetti sono di fondamentale importanza per pazienti di ogni età, sesso, razza, attività; se si tiene in considerazione che oggi, rispetto al passato, si effettuano sempre più numerose protesizzazioni delle ginocchia in pazienti sempre più giovani, diventa sempre più importante la precisione nell’esecuzione dei tagli ossei, il rispetto ligamentoso e il ripristino di una ottimale cinematica per poter avere un ginocchio “performante” sia nell’ambito quotidiano che sportivo che lavorativo.