Nel giorno dedicato alle vittime della mafia, il Presidio di Libera Enna ha reso omaggio alla memoria dell’agente di Polizia Penitenziaria Luigi Bodenza, vittima innocente della mafia, ucciso in un agguato mafioso a Gravina di Catania, nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1994, mentre rientrava a casa dal lavoro. La cerimonia, nel rispetto delle norme anticovid, si è svolta presso la Casa Circondariale di Enna a lui intitolata.. “Un dovere di colleganza per un servitore della Patria che è morto per avere fatto il proprio dovere – dice la direttrice del carcere ennese, Gabriella Di Franco. Presenti alla celebrazione anche i familiari di Bodenza, il Cappellano dell’Istituto Penitenziario e una rappresentanza del Corpo della Polizia Penitenziaria.
Luigi Bodenza nasce a Enna il 26 settembre 1944. Agente della Polizia Penitenziaria, viene ucciso dalla ferocia della mano mafiosa la notte del 24 marzo 1994 a Catania.
“ Abbiamo scelto proprio questo luogo, intitolato ad una vittima di mafia per testimoniare il nostro impegno contro tutte le mafie – dice Margherita Lazzara , responsabile del presidio di Enna che porta il nome di un’altra vittima della mafia, Patrizia Scifo – Nel ricordo di Luigi Bodenza e di tutte le vittime innocenti rinnoviamo il nostro impegno nella lotta contro la mafia”.
Nel cortile antistante la Casa Circondariale i volontari di Libera hanno deposto una corona di fiori.
Ecco alcune immagini.