“Da Roma, destinati ulteriori 1,150 miliardi per il triennio 2021-23 per Province e Città metropolitane di tutta Italia, per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti nella rete stradale di loro competenza. Alla Provincia di Enna vanno oltre 6 milioni di euro, esattamente 6.143.554,68, di cui 1.869.777,51 nel 2021, 2.403.999,66 nel 2022 e 1.869.777,51 nel 2023. Risorse imponenti che si aggiungono ad altri fondi già previsti da precedenti provvedimenti governativi”. A darne notizia è il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il parlamentare del Movimento 5 Stelle Andrea Giarrizzo che, al riguardo, ha già inviato una nota al Commissario del Libero consorzio di Enna, Dott. Girolamo Di Fazio, “al fine di utilizzare una quota delle risorse stanziate dal Governo – dice il deputato – per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del Viadotto Mulinello sulla SP4, ormai indispensabili e non procrastinabili”.
“Come ho già sostenuto in precedenza, anche in occasione dei miei numerosi accessi agli atti e nei due solleciti rivolti alla Regione Siciliana per sbloccare la statalizzazione dell’intera SP4 e il conseguente passaggio ad Anas, si tratta di una infrastruttura di importanza strategica per l’intero territorio, in quanto congiunge il versante Nord a quello Sud della Provincia di Enna, – spiega Giarrizzo nella missiva – ma che, purtroppo, versa in condizioni disastrose e, pertanto, desta molta preoccupazione a causa del deterioramento delle armature cementizie: i 30 piloni che lo reggono risultano, infatti, danneggiati, presentano crepe visibili determinate dal rigonfiamento delle armature metalliche dovute alle infiltrazioni d’acqua, microlesioni con distacco di calcestruzzo copri-ferro”.
“Negli ultimi anni, – continua il parlamentare – in seguito alle numerose segnalazioni, sul viadotto sono state più volte imposte restrizioni di carreggiata o limitazioni di peso che hanno comportato non pochi disagi a tutte le attività commerciali e produttive della zona industriale e del versante Sud della Provincia Ennese”.
“È per tali ragioni – conclude – che reputo necessario vengano realizzati quanto prima gli interventi di ripristino generale per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, transitata ogni giorno da centinaia di veicoli e pullman. Adesso abbiamo anche la disponibilità economica, non ci sono più scuse. Da sempre, con il Movimento 5 Stelle, stiamo lavorando per mettere al primo posto le infrastrutture esistenti e aumentarne la sicurezza a beneficio di tutti i cittadini: è la grande opera della manutenzione, prioritaria e necessaria per far ripartire il Paese”.