La riforma del Terzo settore e dell’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 117/2017 noto come “Codice del Terzo settore”, con il quale si è attuata la riforma , l’impresa sociale e la disciplina del servizio civile universale, l’Assemblea dei soci dell’Associazione Italiana per la Malattia di Alzheimer A.I.M.A Enna, si è riunita in sessione straordinaria e con voto unanime ha deliberato di approvare il nuovo Statuto Sociale. Tutto questo al fine di rendere operativa la stessa Associazione nel territorio ennese e di rappresentare i cittadini che condividono il vissuto dei propri familiari rispetto alla malattia. L’Associazione, che ha modificato la propria denominazione in “Associazione Alzheimer e Demenze Enna- A.A.D.E. ODV”, si prefigge la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno delle persone che sono affette dalla malattia di Alzheimer, sindromi demenziali o disturbi cognitivi correlati, pazienti affetti da malattie croniche neuro-degenerative, come il Morbo di Parkinson e la Sclerosi Multipla , e dei loro familiari proponendosi come punto di riferimento e di aggregazione.
Le finalità dell’Associazione si fondano anche sulla formazione di personale specializzato anche attraverso l’organizzazione di convegni e corsi di formazione anche a livello universitario, oltre che sulla realizzazione d’ intervento presso le forze politiche e sindacali e presso le amministrazione pubbliche, al fine di promuovere il diritto alla salute e alla qualità della vita , la tutela giuridica del malato e dei familiari, stimolando, quindi, la costituzione di servizi adeguati e l’applicazione di Piani Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) “dedicati” e “appropriati” in ambito sanitario e assistenziale. L’Azienda Sanitaria neri confronti dell’Associazione non è tanto collaborativa, da tre anni il pulmino per il trasporto degli ammalati è fermo, non si riesce a trovare accordo, non dimentichiamo che in provincia sono più di due mila i malati di Alzheimer.
L’Associazione Alzheimer e Demenze Enna si pone come obiettivo anche la collaborazione con altre organizzazioni italiane e straniere che perseguono analoghe finalità, al fine di supportare la ricerca inerente gli aspetti eziopatogenetici, terapeutici, riabilitativi , assistenziali e sociali della malattia di Alzheimer, sindromi demenziali correlate e malattie croniche neuro-degenerative, come il Parkinson e la Sclerosi Multipla.
Si conferma, quale rappresentante legale dell’Associazione, il sig. Pietro Antonio Monastra, che verrà collaborato da un direttivo che vede presenti malati e/o familiari di malati provenienti da tutta la provincia .