“A nome di Forza Italia Giovani Enna desidero manifestare pieno sostegno all’operato politico del Sindaco di Leonforte sulla incresciosa e paradossale situazione che, ormai da troppi anni, vede lentamente privato di uomini e mezzi l’ospedale F.B.C. di Leonforte”. Lo ha dichiarato il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, Nino Ginardi.
“L’ultimo tentativo, contorto, dei vertici dell’Asp di Enna di  sottrarre, sebbene asseritamente in modo temporaneo, l’unica ambulanza presente nel nosocomio, utilizzata per il trasferimento pazienti, ha rappresentato un affronto non più tollerabile e che ha reso inevitabile la ferma presa di posizione del Sindaco di Leonforte e delle rappresentanze politiche dei Comuni del comprensorio”.
“Una lotta che non è di parte, non può essere faziosa, poiché se lo fosse non farebbe altro che favorire quelle lobbies risolute nell’eliminare la possibilità per le popolazioni interessate di ricevere un minimo di cure. Ricordo che in quella bellissima carta fondamentale chiamata Costituzione della Repubblica italiana sono impresse in modo chiaro e netto le disposizioni programmatiche che impongono la garanzia dei LEA e dei LEP. Livelli essenziali di assistenza e livelli essenziali delle prestazioni che, senza nascondersi dietro ipocrisie, non sono assolutamente osservati, venendo in rilievo le responsabilità di chi ha il dovere di garantirne il pieno rispetto”.
“Si tratta di una violazione di diritti perseguibile e di cui sono chiamati a risponderne tanto la Regione Siciliana quanto la Direzione Generale dell’Asp di Enna. Ma il problema è soprattutto politico, essendo da almeno venti anni la provincia di Enna territorio di conquista e compensazione per la spartizione di sottogoverni che non lasciano indenni neanche la Sanità. E proprio perché la Sanità è diritto fondamentale, quando verrà il momento in cui i manager dell’Asp non saranno più nominati dalla politica in nome della quale amministrano la sanità, arrogandosi il diritto di decidere chi deve vivere e chi può serenamente rischiare di morire?”
“È l’ultima occasione per un fronte comune contro un mostro politico che vuole imporre l’illogica desolazione sanitaria ad un comprensorio di oltre 40 mila anime, per cui vale  l’appello a tutte le forze politiche ed ai cittadini non solo di Leonforte, di sostenere politicamente l’azione degli ufficiali del Governo responsabili della sanità locale.Non è una questione riguardante il supporto o la contrarietà al Sindaco Barbera, perché sulla salute non si fa opposizione. Anzi, colgano l’occasione le minoranze consiliari di spendere la propria preparazione tecnica e politica sul tema, rilanciando l’azione del Sindaco”.
“Una preghiera, infine, a quegli esponenti politici presenti nelle Giunte e nei Consigli comunali le cui posizioni politiche sono riconducibili ai rappresentanti politici che hanno designato questa direzione sanitaria: tolgano l’imbarazzo. Se proprio non vogliono staccarsi dalla poltrona, abbiano almeno la decenza di evitare di fare comunicati stampa e di postare fotine sul “fronte” che hanno il gusto amaro della derisione. Non si può servire Dio e Mammona!”.