L’Associazione culturale e musicale “Coro Lirico Sinfonico Città di Enna”, domenica scorsa ha ripreso la sua attesa attività concertistica, ripartendo dalla suggestiva chiesa di S. Bartolomeo nella città più “alta di Sicilia”. Ad attendere gli artisti dell’Ensemble Strumentale Siciliana “G.Verdi”, oltre ad un pubblico festante e selezionato, per motivi di pandemia, c’era Don Sebastiano Rossignolo, grande estimatore dell’Associazione. Ascoltando questo concerto, le riflessioni sono state tante: il lungo “lavoro” svolto dal 2013 da questa “agenzia culturale” è stato di grande impatto per Enna e per tutta la sua provincia, senza dubbio, continuo, educativo, formativo e si potrebbe continuare aggiungendo stimolante, perché gli obiettivi sono sempre stati raggiunti nella valorizzazione del territorio, attraverso una formazione ed individuazione dei talenti musicali.
Il repertorio è quello delle grandi occasioni: Barbiere di Siviglia, Gazza Ladra, Luisa Miller, Trovatore, Rigoletto, Nabucco, Turandot, Norma, per uno spettacolo di oltre due ore, che il pubblico ha seguito con grande attenzione e commozione, perché questa musica educa ed eleva lo spirito, così come ha detto il grande direttore d’orchestra Riccardo Muti: “Bisogna investire nelle realtà locali e promuovere la vera forma di spettacolo che non può essere solo quella nazional – popolare, perché non sono le “canzonette” che ci hanno reso unici nel mondo”; e al Maestro Muti si è unito il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha considerato questo momento storico tanto complicato, anche un’occasione per ritornare e ricominciare dalla promozione di quanto più importante il nostro Paese possiede, cioè la Cultura e i giovani, che devono essere educati all’ascolto della Musica di Qualità.
L’Associazione ennese ha “raccolto” l’eredità dei Padri Fondatori della cultura Ottocentesca dell’Unità d’Italia, di tutti coloro che si diedero da fare per la costruzione del nostro Teatro Garibaldi, gioiello e testimone di una “volontà vittoriosa” di emancipazione dall’arretratezza culturale che purtroppo ancora oggi persiste nella dimenticanza continua del Patrimonio Storico che ci appartiene e proprio per questo il “Coro Lirico Sinfonico Città di Enna” promuove i giovani mettendoli in primo piano, come è successo ancora una volta domenica sera con il talentuoso violoncellista Alberto Spaziano, vincitore di circa 32 Concorsi Musicali e prossimo al Diploma di Laurea di I Livello, che ha suonato dalla Prima Suite di Bach il Preludio, partecipando insieme a tutti gli altri Musicisti dell’Ensemble Strumentale Siciliana: Alessio Lo Gioco al violino, Pino Parisi al basso tuba, Carmelo Pastaro al flicorno tenore, Salvo Oriti e Pietro Lombardo ai clarinetti, Americo Spaziano al fagotto e i tre Maestri “piloti di questo progetto ”il virtuoso Gaetano Crimì al flauto, il superbo baritono Alessandro Maccari con la sua voce al nichel e la instancabile Luisa Pappalardo, che non smette di stupire gli spettatori con le sue “molteplici vesti”.
Seguiranno numerosi concerti per questa Estate 2021, eventi voluti da tanti attenti amministratori, che sicuramente scegliendo questi artisti hanno compreso di rilanciare degnamente tutti i loro preziosi siti storici dove riecheggerà la Bella Musica.

Cetty D’Angelo