Organizzato dall’associazione siciliana Arte e Scienza con il patrocinio dell’Università di Messina, con la silloge “Fino alla carne viva” edita da Sikè- Euno Edizioni di Emilio Barbera è stato attribuito al leonfortese Antonino Impellizzeri il premio poetico – letterario internazionale Asas di Messina.
  Questa la motivazione del premio letta da Dott. Stefano Giuseppe Scarcella:
“Silloge poetica stilisticamente e strutturalmente raffinata: un gioiello in metrica ove i sonetti, con rime a schemi diversi, raccolgono metafore e similitudini evocative. L’opera fonde, con maestria, la tradizione poetica italiana e l’innovazione: gli ultimi capitoli si spogliano delle regole scritturali quasi a rappresentare, plasticamente, un ricongiungimento mistico partendo dalla nudità, anche dolorosa, di cui siamo fatti”.
  Antonino Impellizzeri, un ufficiale dell’esercito in servizio presso la “Brigata Folgore” con il grado di capitano, laureato in giurisprudenza e in possesso della laurea triennale in lettere, nella sezione narrativa inedita del premio Asas ha ricevuto anche una menzione speciale e il secondo premio.
  Per Giuseppe Traina, professore di letteratura italiana all’Università di Catania la silloge “Fino alla carne viva” costituisce un buon punto di partenza per un poeta “a cui guarderemo, d’ora in poi, con crescente fiducia e viva curiosità”.
  Il pluripremiato Antonino Impellizzeri ci ha comunicato che ha in cantiere una seconda silloge poetica e una raccolta di racconti.
  Giuseppe Sammartino