“Non è nostro costume cercare né tanto meno additare responsabilità su quanto accaduto qualche giorno fa nell’incendio di Enna, fermo restando la condanna alle menti perversi di questo o di questi delinquenti, ,fermo restando la inerzia e la inefficicienza del governo regionale e delle istituzioni che dovrebbero garantire e tutelare la sicurezza a la incolumità dei cittadini, qualche riflessione, credo sia obbligo fare”. Inizia così una breve nota del segretario provinciale della Cgil, Antonio Malaguarnera, in relazione all’incendio che nei giorni scorsi ha messo sotto scacco la città di Enna.
“Se le fiamme arrivino sino all’ingresso di un centro abitato e la fatalità fortunatamente ha voluto che non ci fossero vittime, qualche riflessione, credo sia obbligo farla, soprattutto per evitare gli stessi errori per il futuro”.
“Sarà colpa del privato, sarà colpa del pubblico, sarà colpa delle istituzioni? Non sta a noi emettere sentenze o cercare colpevoli, ma di una cosa siamo estremamente convinti, non è più possibile, assistere a questo ormai quotidiano scempio, altrimenti, saremo tutti responsabili”.