di Cetty D’Angelo

Durante gli ottavi di finale del maschile di tennis contro il russo Daniil Medvedev alle Olimpiadi di Tokyo, l’azzurro Fabio Fognini ha fatto ancora una volta parlare di sé a causa dei ripetuti auto-insulti omofobi lanciati durante la partita. L’azzurro già in altre occasioni ha utilizzato espressioni poco consone ad un contesto sportivo, come quando agli ATP di Barcellona fu squalificato a causa degli insulti rivolti a un giudice di linea. Alle Olimpiadi gli insulti erano rivolti a se stesso a causa dell’andamento della partita contro l’avversario russo, poi persa. “Sei un fr***o, devi tirarle sopra la rete”, dice a se stesso arrabbiato per aver commesso diversi errori di gioco. Espressioni simili si sono ripetute più volte durante il gioco, scatenando parecchie polemiche, in quanto palesemente omofobe.
Fognini si è successivamente scusato sui social dichiarando: “Il caldo dà alla testa. Nel match di oggi ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità Lgbt e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita”.