Si è appena concluso il secondo conflitto mondiale, in una Sicilia sopravvissuta agli orrori della guerra e segnata dalle lotte contadine e dal banditismo, in questa terra sanguigna e intensa nasce un amore unico tra il conte Luigi Mantegna e la giovane, di umili origini, Francesca Prezzavento.
   Due universi lontani e comunicanti attraverso un sentimento  puro e totale. Amore, storia e difficoltà si intrecciano alle vicende esterne della Sicilia del dopoguerra e sublimano in una narrazione memoriale unica nella sensibilità con cui sono colti caratteri e psicologie complesse.
   Una storia di famiglia e di vita che culmina in un giorno di novembre, in cui il destino e l’amore di Luigi e Francesca cambiano, inaspettatamente, come la vita che ci sorprende lasciandoci con un sorriso dolceamaro.
   Una storia d’amore avvincente che il dirigente scolastico in pensione Giuseppe Sammartino, giornalista pubblicista, pubblica con la casa editrice Euno/Edizioni di Emilio Barbera dopo i libri I Vuoti dell’anima del 2007, per il quale nel 2010 ha ricevuto la Menzione d’Onore dalla giuria del XVI Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d’Autore di Torino, e Vivevamo di ideali del 2012, entrambi hanno avuto la recensione del settimanale Famiglia Cristiana.
   La presentazione avverrà martedì 24 agosto, alle ore 19,30, presso la Villa Bonsignore di Leonforte.
   L’autore dialogherà con l’editore Emilio Barbera.