In un noto locale di Piazza Armerina si è svolto il congresso provinciale del Camper club Enna, nel corso del quale si è svolta anche l’assemblea elettiva, che ha riconfermato il Direttivo uscente: Presidente Luigi Scavuzzo, v. Presidente Filippo Fiamingo e Segretario Pietro Cariota. Nel corso dei lavori è stato trattato principalmente il tema del turismo itinerante, un turismo con mezzi ricreazionali che in questi ultimi tempi sta vivendo una crescita veramente esponenziale. Il Camper Club Enna, che ha ormai una presenza nel territorio di oltre trenta anni, annovera fra i suoi iscritti non solo soci provenienti dalla nostra provincia, ma anche da molte altre province siciliane.
“L’affiliazione con due giganti del turismo itinerante, l’Unione Club Amici, e la Federazione Nazionale A C T I Italia – commenta Scavuzzo – fa si che il nostro Club possa esportare in Europa le bellezze poco conosciute della nostra provincia oltre che il fascino della nostra meravigliosa Sicilia. Alcune città della provincia hanno iniziato ad attrezzare i propri siti con strutture (Camper Service), peraltro previste per legge quali aree di Protezione Civile, atte ad accogliere questo tipo di turismo. Purtoppo la nostra città capoluogo, ad oggi, è priva di un Camper Service utile ed efficiente, ciò nonostante l’ammirevole sforzo iniziale profuso dell’Amministrazione Comunale, che ha assegnato in comodato al nostro Club la gestione del camper service di via Ottavio Catalano; detta gestione non è andata a buon fine perché il sito risulta inutilizzabile per le pessime condizioni dello scarico e per la pericolosità dell’area, circondata da enormi alberi di eucalipto con rami cadenti (chiaramente pericolosi) e per la presenza, nei pressi, di una grossa fossa piena di rifiuti non meglio identificati.
“E’ un vero peccato, tale carenza sicuramente scoraggia il turismo itinerante italiano e straniero, specialmente oggi che molti siti archeologici e di interesse artistico, sempre grazie ad un lavoro encomiabile svolto dall’Amministrazione Comunale, sono stati ristrutturati e riaperti al pubblico. Un’altra struttura inutilizzabile è sicuramente il campeggio di Pergusa, ai bordi del lago, dotato di tutti i servizi e pronto a produrre un turismo d’eccellenza, con un sicuro e immediato ritorno di una crescita eccezionale per l’economia di tutti i comparti economici non solo del Lago di Pergusa. Il congresso ha sviscerato e dibattuto su questi temi dando mandato alla nuova dirigenza di continuare a lavorare in questa direzione”.