“Ancora cattive notizie per i consumatori”. Commenta cosi’ Guseppe Di Luca, Presidente dell’ADICONSUM CISL Agrigento Caltanissetta Enna, la notizia dell’aumento del 30% circa sulla luce e il 14% sul gas comunicato dall’ Arera per il trimestre che va dal 1 ottobre al 31 dicembre 2021. Esprime la sua preoccupazione l’Adiconsum Cisl perchè a causa degli incrementi del prezzo delle materie prime e dalla produzione di CO2 si presage ancora una volta una vera e propria stangata per le famiglie. In un primo momento gli aumenti dovevano essere superiori al 40% ma sono stati più contenuti per una serie di misure varate dal governo con un decreto-legge, ma tutto ciò naturalmente non è sufficiente per scongiurare il carico del peso economico e sociale che i consumatori stanno già ampiamente sostenendo. “Il governo non dovrebbe adottare misure tampone ma dovrebbe avere una visione a tutto campo contemplando delle scelte definitive in tema di caro bollette”, sostiene Di Luca, “bisognerebbe ad esempio proporre la creazione di un unico mercato dell’energia e il contenimento dell’IVA”. Volevo ricordare che nelle nostre bollette oltre agli oneri sui consumi ne sono presenti altri di sistema, tasse, IVA, accise, canone RAI che molte volte non sono attinenti al relativo consumo, e sui quali andrebbero previste delle misure di ridimensionamento. E’ ovvio che tutto ciò, nel particolare momento storico in cui ci troviamo per le province del centro sicilia che rappresento, continua Di Luca, dove già è ben nota una desertificazione e un tasso di disoccupazione elevato, non fa altro che alimentare ancora di più il senso di sfiducia e di forte disagio economico. “Ad esempio, commenta Di Luca, “ le giovani coppie, magari con un lavoro precario, molto spesso rinunciano ad avere un figlio perchè devono indirizzare le risorse verso le spese quotidiane senza poter progettare il loro futuro in serenità”. Ciò naturalmente non giova ai nostri territori che vivono un fenomeno di spopolamento senza precedenti. E’ il caso che si faccia più attenzione ai gravi problemi economici che attanagliano la popolazione e come Adiconsum Cisl ci rendiamo disponibili a collaborare e confrontarci con le amministrazioni locali al fine di elaorare proposte affinchè vengano previsti e indirizzati ulteriori aiuti economici per le fasce più deboli della cittadinanza.

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